Cronaca locale

Nelle vacanze dei politici c'è tanta Italia e poco estero

Sala pedala a Zoagli, assessori tra Rimini e Sardegna. L'anno del virus un'occasione per scoprire il Belpaese

Nelle vacanze dei politici c'è tanta Italia e poco estero

Chiara Campo

Il sindaco Beppe Sala ha già raccontato che quest'estate pedalerà molto, per chiarirsi le idee e decidere se ricandidarsi per il secondo mandato. Da ieri intanto ha staccato la spina e si è trasferito armi e bagagli nella villetta a Zoagli, in Liguria, dove (salvo emergenze) resterà fino al 22. Fino ad allora, il «sindaco d'agosto» sarà la vice Anna Scavuzzo, che si è concessa per questo già una settimana di vacanza in Calabria e inizio luglio e quando rientrerà Sala andrà a riposarsi per una decina di giorni in Puglia. Nell'anno dell'emergenza Covid i politici milanesi scelgono vacanze molto made in Italy, con poche eccezioni. Il resto della giunta comunale? L'assessore Marco Granelli (Mobilità) ad esempio si rilassa a Rimini, Filippo Del Corno (Cultura) a Campiglia Marittima, in Toscana, Pierfrancesco Maran (Urbanistica) da ieri è al fresco sulle Dolomiti (ma da lì organizza dal 18 al 20 agosto una tre giorni di dibattiti sul Naviglio Martesana per chi resta in città), Liguria per Gabriele Rabaiotti (Casa) e Roberta Cocco (Servizi civici) che al mare unisce le montagne dell'Alto Adige. Roberta Guaineri (Sport) passa le ferie a Carloforte, Lorenzo Lipparini (Partecipazione) tra Elba e Valle d'Aosta. L'assessore Cristina Tajani (Lavoro) non vedeva i genitori pugliesi da mesi e quindi passerà le ferie nella casa di famiglia a Otranto, nel Salento. Paolo Limonta (Edilizia scolastica) resterà fino a ferragosto a Milano e dopo si concederà una decina di giorni con la mamma novantenne in Val Sanagra, tra il lago di Como e di Lugano, pronto a rientrare a Milano per la ripartenza dell'anno scolastico. Anche la collega all'Educazione Laura Galimberti è super impegnata sulla riapertura della scuola in sicurezza, ma staccherà qualche giorno: un po' di mare in Istria e passeggiate tra i rifugi delle Alpi Giulie.

Capigruppo e consiglieri comunali potrebbero rischiare di incrociarsi e dibattere pure in spiaggia. La capogruppo di Milano Progressista Anita Pirovano prima di spostarsi in Versilia trascorre parte delle ferie in Emilia Romagna, tappa da sempre della leghista Silvia Sardone («pensione Tosca, a Cattolica»). Breve vacanza in Romagna anche per il capogruppo Fdi Andrea Mascaretti, si dividerà tra mare, «piadine e castelli malatestiani, sono un appassionato di storia medievale» dice. In valigia libri non proprio da ombrellone, «uno sulla storia di Gerusalemme e una commedia di William Shakespeare». Per il capogruppo di Alleanza Civica Marco Fumagalli Weekend corto ad Alghero e poi a dritto verso Torre Ovo, vicino a Taranto, quello del Pd Filippo Barberis invece farà una prima tappa a Brema, dai parenti della moglie, seconda ad Amsterdam dal fratello («causa Covid non ho potuto farlo negli ultimi 6 mesi») e poi qualche giorno in una piccola località di montagna con moglie e i due bimbi piccoli. La 5 Stella Patrizia Bedori è a Pigna, nell'entroterra ligure al confine con la Francia, l'ex grillino passato al gruppo misto Simone Sollazzo invece sceglie mare e città d'arte dell'Andalusia: tour tra Siviglia, Malaga o Marbella. Il capogruppo di Fi Fabrizio De Pasquale è a San Rocco di Camogli, poi si sposterà «come sempre» a Modica, in Sicilia. Quello della Lega Alessandro Morelli ancora non ha deciso la meta («con una ciurma di tre bimbi molto piccoli diventa tutto bello ma complicato») ma garantisce che resterà in Italia, «certamente non prenderò esempio dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori che col suo partito millanta di voler rilanciare il Paese e poi si spiaggia con la moglie a Formentera», dove ha casa di proprietà. Il capogruppo di Milano Popolare Matteo Forte si divide tra Liguria e Toscana.

Flash dal consiglio comunale. Per Natascia Tosoni, da poco rientrata nel Pd, mare a Senigallia «sperando di riuscire a tenere le distanze», poco distante il dem Alessandro Giungi che va a Marcelli sul Conero. Camminate sulla riviera ligure di ponente per la Pd Diana De Marchi, isoletta greca e poi Valchiavenna per la dem Alice Arienta, bagni sulle isole più tranquille della Croazia per il leghista Gabriele Abbiati e Liguria e Alto Adige per Enrico Fedrighini (Milano Progressista). Estate italiana infine per l'azzurro Gianluca Comazzi, tra Liguria e Isola d'Elba, e Alessandro De Chirico (sempre Fi) andrà dai suoceri a Cirò, «località famosa per l'omonimo vino calabrese. Ci godremo le spiagge incontaminate e il mare bandiera blu.

Come dice la governatrice Jole Santelli, l'unico rischio che si corre ad andare in Calabria è quello di prendere qualche chilo di troppo».

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