Niente catechismo a chi non paga Interviene la curia e riammette tutti

È successo a Rescaldina, nel Varesotto

È il primo giorno di catechismo per i bambini che si preparano alla cresima. Don Enrico, sacerdote dai modi bruschi ma veraci e parroco della chiesa dei Santi Giuseppe e Bernardo a Rescaldina nel Varesotto, fa l'appello; quindi allontana alcuni ragazzini dall'aula. Solo perché non avevano compilato il modulo d'iscrizione, sostiene don Enrico. No, ribattono i genitori dei piccoli «espulsi», perché non è stata pagata la retta di 30 euro. L'episodio, riportato dalla «Prealpina», scatena la polemica, nella quale interviene il vicario espiscopale di Rho, monsignor Giampaolo Citterio. «È sbagliato che alcuni ragazzini siano stati allontanati» commenta il monsignore che ha invitato il parroco a riammettere i cresimandi aprendo un dialogo con le loro famiglie. Raccomanda nel contempo a tutte le mamme e papà «di compilare la formale richiesta d'iscrizione. In quella chiesa è richiesto un rimborso spese di 30 euro, ma chi ha problemi economici basta che lo dica e può iscrivere il figlio lo stesso».
Don Enrico è dispiaciuto dell'accaduto e dell'eco che si è diffusa. I genitori avevano portato i ragazzini in aula e poi alcuni se n'erano andati.

Quando il parroco ha fatto uscire i bambini, invitandoli ad attendere nell'oratorio, altri genitori che si erano attardati hanno avvisato coloro che erano già partiti, molto turbati dal fatto. «La linea della Diocesi - ha precisato monsignor Giampaolo Citterio - è di non escludere mai nessuno. Andiamo a cercare i giovani anche nelle periferie».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica