Cronaca locale

Nuova tegola giudiziaria sul Pdl È indagato il coordinatore Sisler

MonzaSandro Sisler, coordinatore provinciale del Pdl, è indagato per corruzione nell'ambito dell'inchiesta «Carate Nostra». Al centro delle indagini, presunte tangenti finalizzate a modifiche del piano del territorio del comune brianzolo dove Sisler era assessore, avviate dopo l'omicidio dell'imprenditore siciliano Paolo Vivacqua. Ieri mattina, i carabinieri del Gruppo Monza, unitamente alla Guardia di Finanza, hanno perquisito i suoi uffici a Milano, la sede della sua società, la sede Aler Monza e Brianza, e la sua abitazione. È stato incoronato coordinatore provinciale del Pdl milanese nel febbraio 2012, con il 72,04% delle preferenze. Così Sandro Sisler, ex consigliere a Cinisello, presidente Aler Monza e Brianza, ha lasciato il suo incarico di assessore all'Urbanistica a Carate. Proiettato verso il partito, forse Sisler non aveva fatto i conti col suo passato che però ieri mattina si è ripresentato. Il suo nome risulterebbe nei verbali degli interrogatori degli altri sei indagati, come personaggio attivo e coinvolto nell'affare da un milione e seicentomila euro, quando appunto era assessore all'Urbanistica.
E' iniziato tutto a novembre 2011 con sette colpi di pistola. A cadere sotto i colpi di proiettile è stato Paolo Vivacqua. Nel suo ufficio gli inquirenti hanno rinvenuto in cassaforte un plico di documenti contenenti materiale su presunti illeciti edilizi. La Procura di Monza ha immediatamente avviato un'indagine che, sotto la guida del Pm Donata Costa, lo scorso luglio si è concretizzata in sei ordinanze di custodia cautelare in carcere per corruzione ed atti contrari al pubblico impiego. Secondo gli inquirenti, al Piano di Governo del Territorio di Carate Brianza, sarebbero state apportate importanti modifiche illecite. Diverse aree agricole, teoricamente destinate a rimanere tali, sarebbero invece state trasformate in edificabili a indirizzo commerciale e/o residenziale, in cambio di onerose tangenti in denaro. A finire in manette, perché ritenuto dalla Procura parte del gioco, è stato il 55enne Maurizio Altobelli, consigliere comunale del Pdl e impiegato nell'ufficio tecnico. Insieme a lui, sono stati raggiunti dal provvedimento restrittivo anche Giorgio Aldeghi, un altro consigliere comunale, il geometra Giampietro Gerosa, Massimo Pirovano, ex consigliere ed architetto, Caruso Calogero Licata, imprenditore già arrestato dalla finanza per un'altra operazione ed il procacciatore d'affari Felice Tagliabue. In merito alle loro presunte operazioni illecite, giovedì mattina carabinieri e finanzieri hanno perquisito l'ufficio del Territorio di Regione Lombardia.

Altobelli però, avrebbe citato in interrogatorio lo stesso Sisler, presso i cui uffici e abitazioni private, contestualmente alla notifica di iscrizione nel registro degli indagati per corruzione dal 22 settembre, sono state eseguite ieri approfondite perquisizioni.

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