«È stato un incontro positivo che ha dato risultati concreti. Per prima cosa il Governo ha acconsentito a presentare un emendamento alla Legge Sblocca Italia, in discussione in Parlamento, per inserire delle norme che permettano l'assunzione straordinaria di personale in vista dei sei mesi dell'Esposizione Universale. È una richiesta che avevamo posto da tempo e che finalmente è stata accolta». È soddisfatto il sindaco Giuliano Pisapia che dopo mesi di pressing porta a casa la prima vittoria su Roma.
Ieri si è tenuto infatti il vertice decisivo sul cosiddetto «dossier Milano», ovvero sui contributi extra che la città chiede per affrontare e gestire i sei mesi di esposizione universale, con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e rappresentanti del Tesoro e del Ministero dei Trasporti.
In sostanza la Presidenza del Consiglio ha dato il via libera alla deroga alla normativa che blocca il turn over, ovvero stabilisce un limite al numero di assunzioni temporanee che un'amministrazione può siglare in un anno. Expo richiede sforzi extra, sia in termini di personale, che di costi. Sono mesi, per esempio che il sindacato dei vigili chiede 300 nuovi agenti per fronteggiare l'afflusso di venti milioni di visitatori previsti, in chiave sicurezza e viabilità, così servono guardiani per tenere aperti i musei. Per quanto riguarda l'emendamento del governo allo Sblocca Italia, il ministro Martina ha spiegato che «l'obiettivo è chiudere tutto entro i primi di novembre».
Venendo al capitolo degli extra costi - il conto presentato da Palazzo Marino ammonta a 114 milioni di euro di cui 17 milioni per l'accessibilità ai disabili, 9 per la cultura, 18 per la pulizia della città, 15 per la sicurezza e 38 per intensificare il trasporto pubblico - «si è stabilito - aggiunge il sindaco - di definire in un prossimo approfondimento la somma complessiva che dovrà essere sostenuta dalla città e trovarne copertura con la prossima Legge di Stabilità. Il governo ha convenuto sulla fondatezza e serietà delle richieste economiche del Comune».
«Va dato atto al Comune - il commento del ministro Martina - di aver rappresentato il tema degli extracosti con serietà e approfondimento. Sul dossier - ha aggiunto - l'impegno è a perfezionare questo fronte con la legge di stabilità», un impegno a «affrontare le questione e a trovare le risposte» anche se si tratterà di affinare i numeri.
Chiusa definitivamente quindi la polemica sui trasporti: se lunedì il ministro ai Trasporti Maurizio Lupi aveva gelato Milano sulla richiesta dei 40 milioni di euro necessari per intensificare le corse e allungare l'orario dei
mezzi pubblici durante i sei mesi di esposizione - «Atm deve attrezzarsi per accogliere i visitatori, è un dovere morale» - salvo fare una parziale marcia indietro l'indomani, ieri il govenro ha detto l'ultima parola: «sì».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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