Nuove regole per le feste di via: fino a dicembre saranno cinquanta

Vietate durante i grandi eventi sportivi, dalla Stramilano alla Milano City Marathon. Ogni zona ne potrà organizzare un massimo di otto all'anno, una sola di domenica. La giunta comunale ha approvato il calendario delle «Feste di via 2013», nato dal coordinamento tra i nove Consigli di zona, l'assessorato al Decentramento e gli organizzatori. Con due obiettivi: creare un programma annuale senza sovrapposizioni in uno stesso quartiere e favorire i momenti di aggregazione. Dal 3 marzo al 24 novembre saranno dunque 50 le manifestazioni di via, si parte da Battistotti Sassi e si chiude l'ultimo venerdì di novembre con via Lorenteggio. La stesura condivisa del calendario ha definire, anche per i prossimi anni, criteri chiari su svolgimento, durata e luogo delle singole manifestazioni. Le feste di via, infatti, potranno essere organizzate solo dall'inizio di marzo alla fine di novembre, escludendo particolari giornate di feste laiche o religiose come Pasqua, 25 aprile e Primo maggio (se cadono di domenica). Esclusa anche la concomitanza con grandi eventi sportivi e non si potranno svolgere nelle strade che ospitano mercati settimanali scoperti (per non «stressare» il quartiere) o in concomitanza con fiere tradizionali. Ogni Zona potrà accogliere non più di otto feste di via l'anno e una sola per domenica; mentre su tutto il territorio comunale potranno essere al massimo tre le manifestazioni concomitanti.

«Grazie a questo calendario - spiegano gli assessori Franco D'Alfonso al Commercio e Daniela Benelli al Decentramento - siamo riusciti a dare una programmazione organica e condivisa tra i diversi soggetti pubblici e privati che, a vario titolo, intervengono nella realizzazione di questi appuntamenti radicati nella storia e nelle tradizioni dei singoli quartieri».