Una corona di diciassette telecamere anti traffico intorno allo stadio. Il progetto della Ztl San Siro era annunciato e ieri l'assessore alla Mobilità Marco Granelli ha avvisato che sta lavorando con il Municipio 7 «affinchè sia attiva a partire dalla metà del 2020. Si tratta di un progetto importante per migliorare la vivibilità della zona e rendere meno caotico l'impatto del traffico». Nella pratica, una volta accesi gli impianti - solo in occasione di partite ed eventi al Meazza - non saranno più i vigili a presidiare l'accesso (già vietato) alle auto non autorizzate ma gli occhi elettronici che non daranno scampo ai furbetti. Le telecamere saranno attive in via Diomede, Lotto, Stuparich, Salmoiraghi/Lovere, Salmoiraghi/Mojetta, Sant'Elia, Ippodromo/Diomede, Patroclo, Harar, San Giusto, Don Gnocchi, Capecelatro, Civitali, Zamagni, Stratico, Segesta e Caprilli. Ci sarà un'inversione dei sensi di marcia in via Gozzadini e via Newton. Saranno sempre autorizzati ad entrare residenti, mezzi di attività produttive situate entro i cofini della ztl, servizi allo stadio e autonegozi autorizzati. Potranno registrare le targhe per l'«autorizzazione occasionale» i pullman delle tifoserie, servizi allo stadio occasionali e chi avrà prenotato il posto in un parcheggio. Attualmente ci sono 1.876 posti auto disponibili nei parking (212 per autobus, 283 posti auto in aree concesse ad Atm e gli altri in aree gestite da privati).
Ci saranno pannelli a messaggio variabile per l'indirizzamento e una piattaforma per l'acquisto di un titolo di sosta. Obiettivo: scoraggiare la sosta selvaggia soprattutto nei parterre e nei posti residenti e ridurre il caos in fase di afflusso e deflusso.ChiCa
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