Cronaca locale

Occupazioni, denunciato Pisapia

Occupazioni, denunciato Pisapia

Danno erariale a carico del Sindaco, associazione e delinquere, invasione di edifici e danneggiamento per gli «okkupanti». Questi i capi d'imputazione ravvisati dai «pubblici ministeri» Riccardo De Corato e Marco Osnato, consiglieri comunali di Fratelli d'Italia, che ieri hanno deposito due distinte denunce in Procura e alla Corte dei Conti. E come «allegati» hanno inserito: l'elenco dei beni occupati e il vademecum del «perfetto okkupante».
«Quando eravamo in Giunta - ha spiegato infatti De Corato - abbia sempre risposto alle occupazioni una richiesta di sgombero, pratica che da quando è arrivato Giuliano Pisapia sembra ormai caduta in disuso. Tanto è vero che le invasioni sono aumentate a rirmo esponenziale. E l'unica volta che il questore ha provveduto a uno sgombero, le tre villette dell'Aler in piazza Ferravilla, s'è anche beccato i rimbrotti del sindaco. Per questo siamo costretti a chiedere l'intervento diretto della magistratura».
L'esposto dunque parte dall'atteggiamento «inerte» del Comune per il quale si chiede conto del danno erariale con una denuncia alla Corte dei Conti. «Quando a maggio i Corsari presero la scuola di via Santa Croce, la vice sindaco De Cesaris annunciò che sarebbe stata liberata entro 24 ore. Sono ancora dentro». Poi i due consiglieri elencano gli edifici occupati: «Ma solo quelle pubblici, su quelli privati non abbiamo voce in capitolo» precisa Orano. Tra questi, oltre alle palazzine di piazza Francavilla e alla scuola, lo stabile di piazza Stuparich, l'area ex Ansaldo di via Tortona, l'ex Macello di viale Molise. Quindi si passa ai reati «Gli altricoli 633 e 635 sono chiari e quando oltre 10 persone invadono una proprietà si dovrebbe già agire d'ufficio. Ma noi ipotizzaziamo anche il 416, associzione a delinquere, in quanto queste azioni sono gestite da una rete di Centri sociali operanti in maniera coordinata» chiosa De Corato. «Senza contare che poi questi luoghi si trasformano in mescite di alcolici, con irregolarità dal punto di vista fiscale e di sicurezza e igiene pubblica, e centrali per lo spaccio di droga» aggiunge Ornato.
A supporto delle loro denunce De Corato e Ornato, hanno presentato anche quella che loro definiscono una sorta di «autodenuncia». «Ormai certi della loro impunità, il 3 ottobre i Centri sociali hanno fatto la solita festa “Occupy estate” in cui hanno con orgoglio elencato tutti gli stabili in mano loro, giunti ormai a quota 23. Non solo, ma per dimostrare la «premeditazione» hanno anche allegato il «manuale del perfetto okkupante» immesso in rete dagli antagonisti, con utili consigli per chi vuole prendersi una casa senza pagarla. Tra questi: scegliere un alloggio possibilmente pubblico, è poi più facile trattare, cambiare serratura, metterci i mobili essenziali, letto, tavolo sedie, trasfererivi subito la residenza. E ancora: fare gli allacciamenti luce, acqua, gas e soprattutto non aprire alla polizia se non esibisce un mandato. Quindi la carognata finale: inutile sprecare soldi per il riscaldamento: assorbite il calore dagli appartamenti confinati.

Facendo così pagare a quel fesso del vicino.

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