Cronaca locale

La passione di «Rossocorsa» ruggirà anche a Cinisello

Cresce la storica concessionaria Ferrari e Maserati: nuova sede dopo Milano, Brescia, Torino e Ceriale

Alessio Giannullo

«Il Rosso che ruggisce e il Tridente che trafigge il vento». Si vede e si sente subito: Rossocorsa non è solo una concessionaria, anche se di «super-car».

Dealer ufficiale di vendita e assistenza Ferrari e Maserati presente finora in cinque sedi nel Nord-ovest e presto in una nuova sede a Cinisello, Rossocorsa è un mondo di passioni. «Siamo la storia che ha scolpito nell'asfalto la leggenda», si legge nell'orgogliosa ricostruzione di questi 25 anni di lavoro che hanno portato l'azienda sul podio europeo del settore. «Abbiamo una concezione diversa della concessionaria», dicono in via dei Missaglia 89 a Milano (l'altra sede milanese è lo showroom di Porta Vercellina).

Chi volesse «solo» acquistare un bolide Ferrari o Maserati, insomma, forse potrebbe andare anche altrove. «Ma qui c'è qualcosa che ci distingue. Questo è un luogo in cui ci si aggrega per coltivare e condividere questa passione». Rossocorsa ha voluto fare degli spazi espositivi delle «vere e proprie vetrine, quasi delle gallerie d'arte, dove è possibile respirare il fascino e il mito che queste vetture rappresentano». E accanto al salone, ecco lo spazio museale per le auto d'epoca. E «Rossocorsa Classiche», con un team dedicato e un reparto specializzato nel restauro, la commercializzazione e la cura delle auto storiche». E il «Certification Centre» che su mandato della Casa raccoglie la documentazione necessaria, da sottoporre a Ferrari Classiche per ottenere la certificazione di autenticità. E ancora, la divisione «Racing», che corre e fa correre nel Ferrari Challenge, con stage di guida, partnership, iniziative e hospitality. Il team Racing fra l'altro ha collezionato un'importante serie di successi, che ha portato Rossocorsa a una grande visibilità sia in ambito italiano che internazionale.

«Non siamo solo una concessionaria che vende auto - spiega il direttore Vito Ramundo - qui si trasmette la voglia di far parte di questi mondi». E far parte di questi mondi significa godere di un'assistenza peculiare, prima, durante ma soprattutto dopo l'acquisto, e in tutti i giorni dell'anno. «Un cliente di recente ha avuto un problema tecnico in montagna - racconta Ramundo - Rossocorsa ha inviato in questa località la sua officina mobile attrezzata con un meccanico specializzato e questo è solo un esempio dei servizi Rossocorsa For You, come la presa e riconsegna delle vetture a domicilio o lo Storage & Recovery, servizi creati per far sentire ogni cliente speciale».

Rossocorsa nasce nel 1994, inizialmente concessionaria ufficiale Ferrari per la Lombardia, qualche tempo dopo anche Maserati, altro simbolo dell'automobilismo italiano. E in questi 25 anni ha continuato a correre, diventando un punto di riferimento per gli appassionati di auto sportive.

Alla sede di Milano si sono aggiunte Brescia, Torino e infine Ceriale (Savona). E adesso è il turno di Cinisello Balsamo, una sede che aprirà a giorni e diventerà il punto di riferimento per gli appassionati del marchio del Tridente che potranno scoprire l'intera gamma Maserati ed usufruire di tutti i servizi di assistenza, magazzino ricambi e carrozzeria.

Rossocorsa vende più di mille auto ogni anno: 1.100 secondo gli ultimi dati (erano 694 nel 2015). Il fatturato è importante e in termini di volumi più o meno diviso fra Ferrari e Maserati, molto cresciuta grazie alla «Levante», il modello Suv che per il «Tridente» va a presidiare una fascia che oggi copre più di un terzo del totale. I dipendenti di Rossocorsa oggi sono una settantina. Un mix di giovani e vecchia guardia. E accanto alla vendita del nuovo, all'assistenza, ai team dedicati a racing e classiche, c'è anche l'usato, ovviamente di fascia medio alta.

Il settore auto di lusso, va detto, è da sempre nel mirino. Qualcuno lo demonizza per ragioni ideologiche, altri ne fanno il bersaglio di politiche fiscali demagogiche o di misure sul traffico che risultano punitive. Tutti interventi che creano sfiducia e incertezza.

Ma per i dati, il lusso è una delle carte migliori del sistema-Italia.

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