Ultim'ora
Corea del Sud, Parlamento destituisce il presidente Yoon
Ultim'ora
Corea del Sud, Parlamento destituisce il presidente Yoon

Il Pdl torna Forza Italia, azzerate tutte le cariche Via al confronto interno

Il Pdl torna Forza Italia, azzerate tutte le cariche Via al confronto interno

«Tutte le cariche sono azzerate. Il presidente Berlusconi le riassegnerà seguendo criteri di rinnovamento e ringiovanimento del sistema». Mario Mantovani, coordinatore regionale del Pdl, spiega che cosa voglia dire nel concreto l'azzeramento del Popolo della libertà annunciato da Berlusconi. «Tutti i coordinatori sono azzerati». Incluso lei? «Certo, incluso me».
Il Pdl è stato cancellato? «Più che cancellato, il partito è stato sospeso. È andato in soffitta. D'altra parte noi siamo stato il primo coordinamento a esporre le bandiere di Forza Italia. Ciò significa ripristinare le antiche radici: modernizzare il Paese, chiudere con il teatrino della politica e con il passato. Forza Italia non è un partito normale, è un'idea di società. Questa decisione conferma che il presidente è Silvio Berlusconi. È lui la garanzia. È una scelta utile in questo momento di correnti».
Mantovani contesta la posizione dei ministri dissenzienti: «Se lo fanno per la poltrona, è meglio che vadano a casa il giorno stesso. È chiaro che la sinistra sta cercando di buttare giù Berlusconi dalla barca in cui viaggiano insieme. Come si può pensare di far arrivare la barca a destinazione?».
Ma anche in Lombardia, come a Roma, le resistenze non mancano. E anche le correnti. A partire da quella che fa riferimento all'ala cattolica del Pdl. Roberto Formigoni detta la linea su twitter: «va bene Forza Italia e la leadership di Berlusconi. Ma vogliamo un partito democratico e una politica responsabile. Su questo ci misuriamo l'8/12». Ovvero al consiglio nazionale del Pdl. Sulla scia Raffaele Cattaneo, presidente del consiglio regionale, che invita a «non scassare tutto» e affida il suo pensiero a un lungo post su facebook: «Il Pdl-Forza Italia avrà solo da avvantaggiarsi da un confronto democratico e aperto. Il luogo per fare ciò è il consiglio nazionale e forzature anticipate non mi sembrano la via giusta». Insomma, no all'azzeramento. E ancora: «Liquidare come traditore chiunque si azzardi a proporre una riflessione politica è il miglior servizio che possiamo rendere alla sinistra». Cattaneo attacca i “berluschini” e difende Berlusconi: «Non è in discussione la leadership di Silvio Berlusconi, che è certamente vittima di un accanimento giudiziario».
Giulio Gallera, coordinatore cittadino del Pdl, invita a distinguere: «L'azzeramento delle cariche riguarda i nominati o anche gli eletti ai congressi? Formalmente non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione: la aspettiamo l'8 dicembre, dal consiglio nazionale. Mi spiacerebbe se venisse interrotta l'azione del partito a Milano, che è organizzato e include tutte le anime. È un errore dividersi e cedere a derive barricadere che allontanano gli elettori moderati, come è già stato dimostrato in passato». Ma in caso di divisione lei resta o va? «Vediamo. Berlusconi è il mio presidente e Alfano il mio segretario. Il mio no è a un partito in cui ha spazio chi blandisce di più».
A questo punto c'è da capire chi sta con chi. L'ultima prova di forza in consiglio regionale è avvenuta sul capogruppo. Il «gruppo degli undici» ha nominato Mauro Parolini, battendo il mantovaniano Claudio Pedrazzini, che aveva dalla sua otto consiglieri.

Oltre ai sette di area Cl, sono stati determinanti proprio i liberal Gallera, azzurro della prima ora, l'ex psi Alessandro Colucci, e poi Mauro Piazza e Alessandro Sorte. Ma non è detto che quando si tratterà di dividersi questo schema si replichi. Soprattutto se si tratterà di una scelta definitiva.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica