Una rassicurazione a chi viene dallhinterland e sta facendo i conti tra le varie opzioni sul piatto: pagare il ticket antismog, prendere i mezzi pubblici (ma fino a dove?) e in più lo «spettro» delle strisce blu che, prima o dopo, arriveranno pure in periferia. «Abbiamo un piano per raddoppiare i parcheggi di interscambio entro due anni», assicura lassessore alla Mobilità, Edoardo Croci. Diciassette sono quelli che funzionano già a pieno regime, per un totale di 12.858 posti auto. Altri due - Maciachini e Lambrate - sono già in costruzione e aggiungeranno al «pacchetto» altri 922 posti. Ma il piano prevede altri 13 parcheggi, completamente nuovi o ad ampliamento di quelli già esistenti: sono da costruire ex novo quelli di Abbiategrasso (844 posti), Affori (350), Bettola (2.100), Comasina (1.900), Negrelli (160), Ornato (328), Rho-Pero (2.100), Rogoredo (1.500) e Roserio (120). Da «allargare» invece quelli di Bisceglie (500 posti in più), Bovisa (300), Lampugnano (1000) e Romolo (300). Entro due anni dunque chi arriva da fuori città dovrebbe avere a disposizione 12.424 nuovi posti auto. Ma un altro incentivo a lasciare la macchina nellhinterland e prendere non il metrò, ma il treno, dovrebbe arrivare dallaccordo tra Comune e Fs, per realizzare 6mila posti auto - oltre ai 3.300 già esistenti - in parcheggi a raso fuori Milano, sul territorio della provincia o della regione. «Stiamo individuando le aree, di proprietà delle Ferrovie, più vicine alle stazioni, per incentivare i pendolari a lasciare lauto e proseguire con il treno - spiega Croci -. Si tratta nella maggior parte dei casi di parcheggi a raso, i tempi di realizzazione dunque saranno abbastanza rapidi». Croci anticipa inoltre che «in un incontro che il sindaco Letizia Moratti ha avuto con i sindaci dellhinterland, il Comune ha dato la propria disponibilità a contribuire anche finanziariamente alla realizzazione di parcheggi di interscambio fuori Milano».
Buone nuove anche per i residenti: da ora in avanti riceveranno direttamente a casa i pass per parcheggiare gratis sulle strisce gialle. I permessi in scadenza al 31 dicembre saranno prorogati fino al 31 marzo 2008, dureranno tre anni e saranno completamente gratuiti (eliminata infatti anche la spesa di un euro per la pratica). «I milanesi - afferma lassessore ai Servizi civici, Stefano Pillitteri - non saranno più costretti a fare lunghe code agli sportelli dei comandi di polizia locale», un buon numero di vigili potrà dedicarsi ad altre attività. Non solo. Avranno diritto al pass gratuito per le strisce gialle anche i proprietari dei box. «Abbiamo colto loccasione per rimediare a uningiustizia - spiega lassessore Croci -. Finora chi disponeva di un box non aveva diritto al posto auto gratis sotto casa».
Venerdì scorso, come già anticipato, la giunta ha approvato inoltre lestensione della sosta regolamentata lungo gli assi delle linee metropolitane e la modifica degli orari per la pollution charge: non più dalle 7 alle 19 ma dalle 7.30 alle 19.30, per armonizzare la pollution charge al blocco dei mezzi inquinanti che sarà attuato dal 15 ottobre al 15 aprile dalla Regione Lombardia.
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