La pioggia e il ponte «spengono» i saldi I commercianti puntano sul weekend

La pioggia e l'ultimo ponte delle feste natalizie hanno fatto partire sottotono i saldi di fine stagione. Nel primo giorno di svendite non c'è stato l'assalto degli scorsi anni e non si sono viste le consuete file fuori dalle boutique. Neppure nel «Quadrilatero». Qualche coda davanti ai negozi dei marchi per teenager e all'interno di quelli delle catene low cost, alle casse e ai camerini. «I saldi sono partiti un po' a rilento - dice Gabriel Maghnagi, presidente si Ascobaires -, anche perché è un giorno feriale. Secondo noi sarebbero dovuti cominciare il 2 gennaio. Così abbiamo perso un fine settimana e molti hanno fatto saldi senza scrivere la parola saldi». I pre saldi hanno forse spento l'entusiasmo del primo giorno, ma la Polizia locale ha vigilato sulle violazioni. In mattinata sono stati controllati 34 esercizi e sono state fatte quattro multe per falsi ribassi o indicazioni imprecise di prezzi o percentuali di sconto. La sanzione è di 1.000 euro. Tra il 2 e il 4 gennaio inoltre gli agenti hanno fotografato i prezzi della merce in vetrina in 178 negozi, prima della partenza delle svendite, per poi individuare gli eventuali «furbetti». Dal 27 novembre infine sono state controllate un centinaio di attività commerciali e riscontrate 85 irregolarità amministrative per saldi anticipati. «Molti controlli ma poche sanzioni - spiega l'assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli -. Questo dimostra che a Milano i saldi sono tutt'altro che fittizi, segno anche della virtuosità dei commercianti. La Polizia locale proseguirà i controlli nei prossimi giorni. I vigili si muoveranno anche su segnalazione e su reclami dei cittadini». Le previsioni per tutto il periodo, le svendite continuano fino al 5 marzo, restano comunque positive. Secondo le stime della Camera di commercio di Monza e Brianza, i milanesi destineranno ai saldi un budget di 182 euro ciascuno, tra le cifre più alte della regione. Tutto sommato i commercianti non sono scontenti e guardano con fiducia al prossimo fine settimana.

In serata è arrivato anche un bilancio di Federmodamilano (Confcommercio Milano). La partenza è definita «soddisfacente». Il risultato della prima giornata è stato molto vicino ai livelli del 2015: un decremento dell'1 per cento con uno scontrino medio di 95 euro.CBas

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