Pm10 ancora fuorilegge scatta lo stop ai diesel

Da martedì fermi i mezzi a gasolio fino a Euro 4 E da domani «Area C» vietata a oltre mille auto

Chiara Campo

Nessuna tregua. Le centraline dell'Arpa hanno registrato ieri per il quarto giorno consecutivo valori del Pm10 fuorilegge (il valore limite è di 50 microgrammi al metro cubo) e dunque da martedì, come prevede il protocollo antismog firmato lo scorso 9 giugno da Regione Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Ministero dell'Ambiente e adottato dal Comune di Milano, scattano i primi blocchi auto che dureranno almeno fino a mercoledì. Poi, si valuterà giorno per giorno. Per il rientro dell'ordinanza la direttiva prevede che le polveri sottili rientrino sotto i limiti per almeno due giorni di fila oppure un giorno con la previsione per il successivo di condizioni favorevoli alla dispersione. Per ora almeno fino a martedì Arpa prevede un meteo sempre favorevole all'accumulo di inquinanti. L'ultimo dato pubblicato ieri sul sito si riferiva alle 24 ore precedenti, e segnava 70,6 microgrammi al metro cubo di polveri nell'aria dell'area metropolitana milanese. Scatta quindi il divieto di circolazione per i veicoli privati alimentati a gasolio fino alla classe Euro 4 inclusa dalle ore 8.30 e alle 18.30 e per i veicoli commerciali fino alla classe diesel Euro 3 dalle ore 8.30 alle 12.30. Proprio oggi scatta l'ordinanza che permette ai milanesi di accendere i riscaldamenti e il Comune ha già chiesto ai privati e agli amministratori di condominio di tenere spente le caldaie se possibile, un appello ribadito ieri tenendo conto «del perdurare di temperature molto miti e superiori alla media». É vietato utilizzare stufe a legna, accendere falò, barbecue, fuochi d'artificio ed è obbligatorio ridurre di un grado centigrado la temperatura all'interno delle abitazioni (massimo 19 gradi).

Da domani peraltro scattano anche le nuove misure di Area C, con il divieto permanente di ingresso a tutti i veicoli Euro 0, 1, 2, 3 e Euro 4 senza filtro. Il Comune stima che la stretta riguarderà circa mille auto che giornalmente pagavano i 5 euro di ticket per entrare in centro. Sempre domani scattano gli aumenti per i bus turistici, un ticket differenziato a seconda della dimensione.

I veicoli fino a otto metri (generalmente fino a trenta posti per i passeggeri) pagheranno 40 euro, quelli tra 8,01 e 10,50 metri (fino a 50 posti) pagheranno 65 euro e quelli superiori a 10,50 metri (più di 50 passeggeri) cento euro. Continua anche il divieto di accesso ai veicoli merci tra le 8 e le 10.

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