Cronaca locale

Al via la profilassi a domicilio per "fragili" e anziani

Coinvolte anche le carceri. L'ospedale di Baggio raddoppia con un nuovo padiglione

Al via la profilassi a domicilio per "fragili" e anziani

Entro il mese di marzo comincerà la campagna vaccinale per i cittadini «fragili», cioè con patologie importanti. Ad annunciarlo Guido Bertolaso, Commissario lombardo per il piano vaccinale. «Ci devono dare certezza sulla fornitura dei vaccini - ha detto - faremo anche questo, nella delibera della settimana scorsa c'è un paragrafo sull'intervento per i fragili affetti da patologie di vario genere. Abbiamo già identificato le categorie, nel fine settimana lavoreremo per avere tutti i dati e sicuramente entro questo mese cominceremo a vaccinare anche loro».

Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione, ha spiegato il direttore generale della sanità, Giovanni Pavesi, «partiamo la settimana prossima con gli insegnanti. Inseriamo nuove categorie da vaccinare senza compromettere l'attività che stiamo svolgendo. Tra qualche giorno parte la campagna anche per il sistema penitenziario». Inoltre, «oggi abbiamo un incontro con Federfarma per ingaggiare in maniera formale e definita la rete delle farmacie, che entrerà in gioco quando avremo il vaccino Johnson&Johnson, che consente una somministrazione più semplice e veloce».

Da questa mattina sarà attivo un nuovo padiglione del Centro Vaccinale Anti Covid gestito dall'ASST Santi Paolo e Carlo in collaborazione con il Centro Ospedaliero Militare (COM). I nuovi spazi sono stati allestiti presso il padiglione 12 dell'ospedale militare di Baggio per incrementare l'offerta vaccinale rivolta alla popolazione: 6 box vaccinali con relative sale di attesa, un locale per le urgenze ed emergenze, una sala allestimento e servizi di supporto per un'occupazione di circa 600 metri quadrati di superficie.

La nuova area permetterà la somministrazione di ulteriori 600 vaccini al giorno (che si sommano alle altrettante 650 già attive dal 15 febbraio) con previsione di incremento. Il punto vaccini sarà gestito interamente dall'ASST Santi Paolo e Carlo con uno staff di 9 infermieri di cui 3 dedicati alle vaccinazioni a domicilio, un coordinatore, 5 operatori socio sanitari, 6 medici e 2 assistenti sanitarie, questi ultimi assunti direttamente tramite l'Avviso Pubblico della Struttura Commissariale.

Ad oggi, in collaborazione con il personale dell'Esercito, sono state effettuate oltre 10mila vaccinazioni nella Fase 1-bis e ter tra Pfizer (over 80) e Astra Zeneca (personale sanitario).

Lunedì l'ASST Santi Paolo e Carlo darà avvio anche alle vaccinazioni degli over 80 assistiti al loro domicilio ed impossibilitati a muoversi.

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