Prove di intesa Fi-Ncd E parte la caccia ai delusi di Pisapia

Azzurri pronti a parlare con Lupi ma restano i dubbi della Lega Mano tesa a radicali e socialisti

Balli scatenati in pista (a cui ha partecipato anche l'ex premier), tante battute sul calcio, ma anche di politica hanno chiacchierato con Silvio Berlusconi i colonnelli locali di Forza Italia che si sono ritrovati lunedì sera alle Stelline per festeggiare il compleanno dell'ex eurodeputata Licia Ronzulli. Poche parole, ma il leader di Fi con qualche esponente ha ribadito che per riprendersi Milano nel 2016 il centrodestra non deve candidare un politico ma un uomo della società civile. Si sa che il nome più quotato è quello del giornalista Paolo Del Debbio, già assessore della giunta Albertini, ma per ora si è detto non disponibile ma ieri il leader della Lega Matteo Salvini ha rilanciato, «sarebbe la persona migliore, ama la città ed è lòontano dalle beghe d partito, spero ci ripensi e proverò ancora a convincerlo». La caccia continua. Il Cavaliere avrebbe citato anche il sindaco di un piccolo comune lombardo, ma alla partita del 2016 mancano 8 mesi e sono tutti convinti che il centrodestra dovrà puntare su un volto già noto. Ha fatto un passo indietro (per ora) l'ex ministro Ncd Maurizio Lupi che due giorni ha lanciato un appello a tutte le forze che governano insieme in Regione, quindi Fi, Lega e Fdi: «Sediamoci a un tavolo per iniziare a ragionare sul programma, senza veti reciproci» un messaggio all leader del Carroccio Matteo Salvini, «e corriamo insieme alle Comunali. Il centrodestra unito può vincere e governare bene come in Lombardia e Liguria». Salvini al momento ha rispedito subito al mittente l'invito di «chi governa con Renzi e massacra di tasse i milanesi». Il coordinatore provinciale Igor Iezzi ieri ha ribadito il concetto con una battuta: «Ottima idea. Ma Lupi cosa c'entra col centrodestra?». Le diplomazie però sono in corso, Ncd vorrebbe convincere il presidente Roberto Maroni a convocare un tavolo al Pirellone, dove alfaniani e Carroccio governano già insieme, come punto di partenza per studiare le posizioni.

Caldeggia una reunion del centrodestra è il capogruppo di Fi in Comune Pietro Tatarella: «Noi da sempre siamo disposti a sederci a un tavolo con tutte le forze di centrodestra senza veti e senza pregiudizi. L'unico obiettivo è tornare a governare a Milano». E per farlo, va più in là il consigliere azzurro Fabrizio De Pasquale, «bisogna allargare il più possibile la coalizione, penso alla lista Italia Unica di Corrado Passera, a Noi x Milano di Nicolò Mardegan, ma anche a quelle sigle che nel 2011 si sono candidate con Giuliano Pisapia e oggi in aula ritroviamo spesso sulle nostre posizioni critiche: radicali e i socialisti». Proprio oggi il coordinamento cittadino lancerà la campagna «Obiettivo Milano 2016, Fi riparte dai quartieri», una grande mobilitazione con banchetti nelle piazze e incontri nelle zone.

E dopo la frecciata di Lupi sul commissario Expo Giuseppe Sala, benedetto dal premier Matteo Renzi come candidato del centrosinistra nonostante sia stato ex city manager della giunta Moratti («sarebbe un buon sindaco, ma del centrodestra»), anche il ministro Ncd Angelino Alfano ieri ha detto: «Ha ragione Lupi, ottima scelta».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica