I quartieri di Milano non sono tranquilli. La faccenda risulta tanto più spiccata quando ad impugnarla sono i ragazzi come Edoardo Brunetti, presidente dei giovani di «Noi per Milano». E' partita una signora con una raccolta firme, giungendo a oltre duecento, e Brunetti ha deciso di prendere in mano la storia per aumentare le presenze e presentare la protesta in Comune. «Qui non si tratta di extracomunitari, ma di un malcostume diffuso, perché tutti sanno che rimarranno impuniti. Siamo indignati dal fatto che i responsabili politici della città continuino a comportarsi come se nulla accadesse. Ci sentiamo soli, senza nessuno che ci protegga. Chiediamo più presenza e più possibilità di intervento delle forze dell'ordine».
Spaccio di stupefacenti tra via Adelchi e via Porpora, furti e aggressioni che si ripetono nelle strade, nei vani dei palazzi, nelle case, nelle macchine, nei box dei parcheggi. «Siamo andati oltre la paura, abbiamo una grande voglia di agire». C'è chi si muove su Facebook con una pagina come «Lambrate informa» e lo stesso accade per il quartiere Rubattino.
I milanesi sono legati al principio democratico della rappresentanza e non accettano il fatto di farsi giustizia da soli. «Ma la rappresentanza dov'è? E il principio di responsabilità della politica?» si chiede Edoardo Brunetti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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