Radiocity, maratona in cuffia la festa per chi ama ascoltare

L'esplosione dell'intelligenza digitale, che plasma menti a balzello capaci di ragionare pericolosamente a fulminei segmenti, chiede a gran voce il ritorno della narrazione; e quale voce ha narrato nell'epoca contemporanea più della radio? In tre giorni, dal 13 marzo, giornata mondiale della radio, fino al 15, alla Fabbrica del Vapore nasce la prima edizione di «Radiocity Milano», un'iniziativa dedicata alla radio italiana, alla sua storia, ai protagonisti, al futuro della comunicazione nella città, sede di incisivi network nazionali.

La radio ci fa compagnia in ogni dove, in qualsiasi condizione. Nella notte in macchina ci illumina come un faro, quando siamo ammalati la sua voce ci riporta a un mondo che possiamo immaginare. E quante volte appunto abbiamo giocato a immaginare l'aspetto delle persone che celavano il loro aspetto nello strumento più bello del mondo, la voce umana? Per la prima volta riunite, da Radio 2 a Radio Italia, da Radio Deejay a Radio 105, da Radio Capital a Radio24, da Virgin Radio a Radio Popolare, M2O, insieme a tante altre, le radio si ritroveranno per una tre giorni di maratone, dialoghi, interviste, concerti live, workshop per bambini, con conduttori, attori, giornalisti, dj intenti a svelare che cosa si nasconda in questo mondo che a noi arriva attraverso l'orecchio, il labirinto dionisiaco, per mettere in circolo la voglia di ascoltare insieme per condividere storie, passioni ed innovazioni. Ma oggi si ascolta ancora la radio insieme a qualcuno? Forse no, forse è diventato un'ascolto solitario e anche contro questa cattiva abitudine questa giornata vuole combattere.

Dai truck, posizionati nella piazza della Fabbrica del Vapore, andranno in onda le dirette delle più importanti trasmissioni. Radiocity Milano, curato da Trivioquadrivio con la direzione artistica di Filippo Solibello di Radio 2 Rai, avrà un palinsesto molto ricco, ancora in fase di completamento, che coinvolgerà milanesi e turisti di tutte le età, e sarà presentato alla città ai primi di marzo. Tra gli eventi avrà luogo anche una sessione speciale di Meet The Media Guru con un intervento di Helen Boaden, direttore di BBC Radio, su innovazione e futuro dei media, introdotta da Maria Grazia Mattei.

Ospiti di Radiocity saranno tutte le radio universitarie che si daranno appuntamento, per la prima volta qui, per il loro consueto festival. Il circuito delle radio della salute mentale ha predisposto per l'evento un palinsesto tutto da scoprire. Nel giorno in cui in tutto il mondo si festeggia il «World Radio Day», proclamato dalla tretaseiesima Conferenza generale dell'Unesco, il coordinamento di Radiocity Milano è stato affidato a Fondazione Milano attraverso una convenzione che ha concesso il patrocinio a Radiodays Europe, la più grande conferenza al mondo dedicata a questo strumento e che è riservata agli oltre 1500 ospiti provenienti da più di sessanta paesi; dopo Copenhagen, Barcellona, Berlino, e Dublino, nell'anno dell'Expo sarà la volta di Milano.

Dal 16 al 17 marzo presso MiCo, direttori, speaker, produttori radiofonici, giornalisti, dj e musicisti si confronteranno sul futuro dell'emissione radiofonica per lanciare nuove idee di comunicazione.

Potremmo prevedere un futuro di twit parlanti? Probabilmente, ma non risolveremo il problema delle parole piccole come pasticche, per questo lo specifico della radio deve vivere, perché non è l'atto del parlare, quanto il senso di un raccontare senza fine.