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Regione, per il Pdl in caso di vittoria in palio cinque seggi

Regione, per il Pdl in caso di vittoria in palio cinque seggi

Tutti a Roma ieri i colonnelli lombardi del Pdl per parlare di campagna elettorale, ma soprattutto ottenere il via libera alle liste per le regionali. Ormai definiti i posti migliori per rappresentare le diverse anime del partito che a Milano e provincia schiererà il coordinatore regionale Mario Mantovani, quello provinciale Giulio Gallera, l'assessore Fabio Altitonante, Alessandro Colucci per l'anima socialista e per quella ciellina Carlo Masseroli o Luca Del Gobbo. Quest'ultimo per due volte sindaco di Magenta e che i formigoniani preferirebbero schierare per intercettare un po' di voti proprio nel territorio di un Mantovani considerato meno forte in città. Perché nel partito, soprattutto dopo il pieno alle politiche fatto da Mantovani e dai suoi uomini, sta salendo il malumore. Scontenta l'ala ciellina, ma anche quella che fa riferimento a Guido Podestà che avrebbe chiesto all'assessore Luca Squeri piazzato da Mantovani in un posto sicuro nella circoscrizione Lombardia 1 della Camera, di restituire le deleghe. Con Podestà che rinuncerà alla sua candidatura, lasciando spazio al presidente del consiglio provinciale Bruno Dapei e a Fabio Altitonante appoggiato da Stefano Maullu.
A Milano i consiglieri pdl potrebbero passare da 8 a 5, solo 3 in caso di sconfitta. Nella classifica delle preferenze Mantovani potrebbe precedere Altitonante, Del Gobbo, Colucci e Gallera. Ma i giochi non sono ancora chiusi per le candidature di Cristina Crupi (avvocato, giovane e donna) appoggiata da Mariastella Gelmini o del sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo che Roberto Maroni continua a chiedere come suo vice. Deciderà Berlusconi.
Altra partita quella che si gioca a Monza e in Brianza. Qui secondo gli accordi un posto dovrebbe essere riservato a un ciellino che sarebbe il cardiologo Stefano Carugo. Un big delle preferenze a cui Paolo Romani vorrebbe opporre la giovane ex assessore Martina Sassoli o Fabrizio Sala. In corsa anche Antonio Romeo.
In arrivo domani a Milano l'ex ministro Giorgia Meloni che insieme ad Ignazio La Russa farà partire la campagna elettorale dei Fratelli d'Italia. Chiuso il capitolo politiche, per le regionali scendono in campo pezzi da novanta come Riccardo De Corato e Romano La Russa e due giovani segugi da preferenze come Nicolò Mardegan e Roberta Capotosti. Le previsioni, in caso di vittoria del centrodestra, parlano di uno o addirittura due seggi a disposizione.

Con De Corato che con il prevedibile pieno di preferenze e la grande esperienza fatta in Comune potrebbe aspirare a un buon posto in giunta. In casa Lega non si candiderà Matteo Salvini che arriverebbe al Pirellone con un ruolo di peso a fianco di Maroni e ora appoggia la corsa di Stefano Bolognini e Fabrizio Cecchetti.

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