Cronaca locale

Riapre la biblioteca Braidense, domani Cenacolo e Pinacoteca

Bradburne: "Ingresso gratis a Brera fino all'autunno". E l'emergenza non ferma il Festival Mi-To a settembre

Riapre la biblioteca Braidense, domani Cenacolo e Pinacoteca

Un omaggio alla città, la Pinacoteca di Brera riapre domani dopo i lunghi mesi di lockdown con ingressi gratuito fino all'autunno. Un'entrata con prenotazione obbligatoria sul sito internet del museo, per contingentare gli accessi, ma che si potrà replicare più volte nel corso dell'estate. «La gratuità - ha sottolineato nei giorni scorsi il direttore James Bradburne - è un nostro modo per dire grazie alla città, di esserle riconoscenti. Se Brera è nel cuore di Milano, i milanesi sono nel cuore di Brera. Non hanno mai abbandonato idealmente le nostre sale, grazie per averci fatto sentire il loro sostegno attraverso il sito web e le pagine social, per aver contribuito a fornirci preziose indicazioni sulle loro esigenze e percezioni in vista della riapertura, partecipando numerosissimi a un sondaggio disponibile sul nostro sito. In definitiva, per aver condiviso quella resistenza culturale che abbiamo intrapreso all'indomani del lockdown». Riapre già oggi invece la Biblioteca Braidense. E domani si potrà tornare ad ammirare «L'Ultima Cena» di Leonardo a gruppi di appena cinque visitatori ogni 15 minuti contro i 35 dei tempi normali. Anche l'orario del Cenacolo sarà ridotto, dalle 14 alle 19 (ultimo ingresso 18.45), sabato e domenica dalle 9 alle 13.45 (ultimo ingresso 13.30). Le prenotazioni (obbligatorie) per il Museo del Cenacolo saranno attive da oggi.

Entra nella «fase 2» anche il sistema delle biblioteche comunali con l'aggiunta da domani di altre cinque sedi rionali in aggiunta alle nove aperte dal 26 maggio ((Affori, Baggio, Chiesa Rossa, Gallaratese, Niguarda, Oglio, Sormani, Tibaldi, Valvassori Peroni) e alle sei attive dal 3 giugno (Fra Cristoforo, Lorenteggio, Sant'Ambrogio, Sicilia, Venezia, Vigentina). É la volta quindi delle biblioteche Accursio, Dergano, Parco, Harar e Cassina Anna. Nelle prime nove sedi è già attivo dal 3 giugno il servizio di prenotazione on line dal catalogo di libri, cd e dvd, il servizio si estenderà progressivamente anche alle altre dove, per ora, sono attivi solo i servizi di prestito dei libri prenotati prima della chiusura e restituzione. E la voglia di leggere si è fatta evidentemente sentire, dal 26 maggio al 5 giugno sono stati prestati 3.931 libri (e restituiti 13.961), l'apertura del servizio di prenotazione ha registrato 3.028 richieste nei primi tre giorni. Ma i milanesi hanno letto molto in digitale anche durante i tre mesi di lockdown, d'altra parte il tempo in casa a molti non mancava: il sistema bibliotecario ha registrato 39.675 download di e-book, 269.269 di audiolibri in streaming, 582.270 di consultazioni dell'edicola per 11.365 iscritti, con un incremento di iscrizioni del 504%. E ha già superato i 100mila download gratuiti l'iniziativa «Milano da leggere» partita il 15 aprile. Dal 10 giugno si potrà scaricare anche «Una donna e altri animali» di Brunella Gasperini (con un podcast di Lella Costa), il 17 «Cecilia e le streghe» di Laura Conti e dal 24 «Alda Merini. L'eroina del caos» di Annarita Briganti. «Il sistema bibliotecario milanese è stato una grande risorsa durante i tre mesi di lockdown e ora si rivela un presidio culturale e un servizio essenziale per i cittadini» ammette l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Che giorni fa ha annunciato con la collega di Torino Francesca Paola Leon che l'emergenza Covid non fermerà il Festival Mi-To Settembre Musica, la 14esima edizione di concerti tra le due città è confermata dal 4 al 19 settembre.

«Abbiamo scelto di portare avanti il festival nonostante il quadro difficile - spiega -, quest'anno privilegeremo le sedi all'aperto e speriamo possa rappresentare per le due città unite un primo passo verso una ripresa anche attraverso la cultura».

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