Coronavirus

"Riaprire il 3 maggio? Sentiremo i nostri esperti"

Il governatore Fontana: "Pensavo la discesa fosse più veloce. Spero sia questione di giorni"

"Riaprire il 3 maggio? Sentiremo i nostri esperti"

«Sono convinto che presto inizierà la discesa verticale. Abbiamo fatto un periodo di discesa moderata, io sono convinto che presto inizierà una discesa più intensa, violenta e verticale e si interromperà il contagio». A parlare così il governatore della Lombardia Attilio Fontana a Centocittà su Rai Radio 1 parlando dell'andamento del virus.

Più che una convinzione, suonano come un auspicio le parole di Fontana che dal 21 febbraio lotta contro l'epidemia. I dati snocciolati nel pomeriggio dall'assessore al Welfare Giulio Gallera non lasciano molte speranze per il breve periodo, e si pensa che in sole 24 ore nella nostra regione si sono verificati 1262 nuovi contagi.

Quanto ai comportamenti delle persone in questo periodo di restrizioni, il governatore replica che «mediamente la situazione è andata abbastanza bene, le persone hanno capito che c'era la necessità di rimanere a casa, che se tutti facciamo questo ulteriore sforzo riusciamo a interrompere i contagi».

Sembra però che sia ancora presto per parlare di ripartenza, almeno per la nostra regione. Sulla riapertura dopo il 3 maggio, «aspetteremo quello che ci dicono i nostri esperti, i virologi e gli epidemiologi per capire l'andamento di questa curva che sta rallentando ma molto, molto adagio. Io ero convinto che rallentasse più velocemente, ma mi auguro che sia una questione di giorni» ha continuato il governatore.

E dire che la Lombardia ha approvato le misure più restrittive rispetto ai Dpcm, con l'obiettivo dunque di arginare il pù possibile l'epidemia. E così mentre l'Italia si prepara a ripartire, seppur a scaglioni cosi non sarà nella nostra regione, dove è stato cancellato anche il via libera a librerie e cartoleria, a differenza del resto del paese.

Oltre a cartolibrerie, librerie, alzeranno le serrande negozi per bambini e neonati e diverse attività produttive (come la selvicostura, la manutenzione delle aree forestali, le opere idrauliche), le aziende che commerciano carta e cartone, computer, apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni, elettrodomestici, elettronica, ferramenta, vernici, materiale elettrico e termoidraulico, combustibile per uso domestico e per riscaldamento, saponi, detersivi. Via libera alla vendita on line, anche da noi, di qualsiasi prodotto.

Attenzione: la fase 2, in attesa del via libera del comitato tecnico scientifico, dovrebbe decollare dal 4 maggio, quella che si apre oggi sarà, una sorta di periodo di transizione che dovrà essere accompagnato dal rispetto di una serie di regole e di misure igieniche piuttosto rigide.

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