Rifiuti, cambia tutto in 170mila case

Fondi di caffè, scarti di frutta e verdura, fazzoletti di carta usati: vanno buttati nel secchio della spazzatura marrone. Non si gettano i mozziconi di sigaretta, i vasetti di yogurt, le buste della mozzarella. Da lunedì scatta una mini-rivoluzione in tutta la zona 6, parte della 1, 5 e 7. In pratica, l'area a sud-ovest della città. Per 168mila famiglie inizia la raccolta dell'umido, tentata anni fa e presto affossata perché era maggiore il costo del risultato. Ma ora si inizia e «non sarà un test, indietro non si torna anzi: verrà esteso a tutta la città entro il 2014». Entro domenica Amsa completerà la distribuzione dei cestelli areati, del primo giro di sacchetti gratuito (offerto da uno sponsor) e del vademecum con alcuni esempi di cosa può essere riciclato e trasformato in fertilizzante o biogas per energia e riscaldamento. Nel 2013 la separazione dell'umido sarà allargata ad altri due quarti della città ed entro il 2014 a tutta Milano.

Che non ha ancora un impianto ad hoc, ma lo sta progettando: la presidente di Amsa spera di poter presentare prima possibile il piano con A2a, «lo realizzeremo fuori dal capoluogo», ci vorranno «almeno due anni». Fino al prossimo giugno il trattamento dei rifiuti ad un impianto di compostaggio di Montello, in provincia di Bergamo (...).

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