Riparte «Innes_Spaces» Il festival elettronico del gesuita-compositore

Musica elettronica a Milano, parte il festival «Inner_Spaces-identità sonore elettroniche» 2017-2018. Il primo concerto stasera alle ore 21 all'Auditorium San Fedele di Milano - via Hoepli 3/b - con Thomas Koner e Novi_Sad. Protagonista anche il mega diffusore sonoro di cui è dotata la sala, ovvero l'Acusmonium Sator, con cui i due musicisti proporranno i loro lavori con la regista acusmatica di Giovanni Cospito e la regia tecnica di Filippo Berbenni. Prima delle presentazioni un passo dietro per (ri)fotografare questa realtà che in tempi recenti una delle riviste più lette dai giovani, Rockit, ha valutato come «miglior rassegna di musica elettronica». Già questa è una notizia. Ma una notizia nella notizia è che la rassegna è stata ideata e viene portata avanti da un gesuita-musicista, al secolo padre Antonio Pileggi. Niente sorprese in realtà: è noto che anche all'interno della Chiesa ci sono religiosi e personaggi con talenti e preparazione da vendere pure nei settori musicali più avanzati. E padre Pileggi è proprio uno di questi: con solidi studi conservatoriali e un passato di pianista e compositore attivo, ha utilizzato le sue competenze come organizzatore da quando ha fondato «Innes_Spaces» (sapientemente affiancato dai ragazzi esperti di Plunge), rassegna arrivata al suo quarto anno in collaborazione con Ghoethe-Istitute Mailand. Ma vediamo chi sono gli artisti-musicisti in campo stasera.

Prima di tutto Koner: è una figura di spicco nei settori della contemporanea, dell'arte techno e multimediale, attivo come compositore e nel campo delle arti visive. «Le sue prestazioni e installazioni sono meditazioni audiovisive che esplorano la nostra nozione di tempo, memoria e posizione - spiegano al centro San Fedele - E ancora invitano il pubblico a godere di impressioni di profondità, distanza e scomparsa, e di comprendere le qualità dello spazio attorno ai nostri limiti di percezione». Altra pagina elettronica ma a ritroso.

Stiamo parlando del progetto «Novi_Sad» che apre la serata e che farà il suo debutto milanese: a cura di Isaac Kaproulias, con IIC-International Catastrophes, è un'opera audiovisiva realizzata con Isaac Niemand. «Materiale originale ripreso in Islanda - dicono al Centro - viene trasformato in miraggi audiovisivi».

Risultato: un performance definita «immersiva che riflette una sapiente costruzione geometrica».

Prossimo appuntamento del festival, da oggi al 7 ottobre 2018, lunedì 20 novembre: sul palcoscenico del San Fedele Giuseppe Ielasi e Wolfgang Mitterer.