Cronaca locale

Riprendeva con il suo cellulare le ragazze nei camerini e in metropolitana, fermato 38enne di Milano

Sul telefonino dell'uomo, decine di filmati di ragazze riprese sotto la gonna in metropolitana o in alcuni negozi del centro. È stato denunciato per il reato di interferenze illecite nella vita privata

Riprendeva con il suo cellulare le ragazze nei camerini e in metropolitana, fermato 38enne di Milano

Le filmava, le fotografava e poi teneva tutto nella memoria del suo cellulare. Sono state scoperte così, all'interno del suo telefono, decine di immagini che ritraevano ragazze sconosciute. Le riprendeva di nascosto nei camerini o in metropolitana. Secondo quanto riportato da Il Giorno, autore degli scatti seriali è un uomo di 38 anni, incensurato e residente nella provincia di Milano, che è stato scoperto venerdì pomeriggio, proprio da una delle sue vittime.

L'uomo è stato bloccato dagli addetti alla sicurezza ed è stato denunciato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile, per il reato di interferenze illecite nella vita privata. Una volta colto nell'atto di riprendere la persona, l'uomo avrebbe consegnato immediatamente e spontaneamente il dispositivo ai militari, che hanno posto il telefono sotto sequestro per svolgere altri accertamenti sul materiale archiviato e cercare di individuare altre persone riprese di nascosto.

Secondo quanto riportato dal quotidiano milanese, tre giorni fa, intorno alle 16.45, il 38enne si trovava in corso Vittorio Emanuele, nell'area camerini di un punto vendita di una nota catena d'abbigliamento. L'ultima ragazza ripresa in ordine di tempo sarebbe una giovane donna di origini turche, che stava provando alcuni vestiti, prima di accorgersi che qualcuno la stava filmando. Sarebbe stata la 27enne a segnalare il comportamento dello sconosciuto al personale del negozio. Le prime verifiche dei carabinieri fanno emergere almeno 15 filmati di pochi secondi della raazza in reggiseno e slip all'interno dello spogliatoio.

In base alle prime ricostruzioni, anche il giorno prima l'uomo avrebbe compiuto gli stessi gesti nello stesso negozio del centro di Milano.

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