Appena rientrati dalle vacanze ed è già polemica tra Legambiente e Trenord. L'associazione ambientalista accusa la compagnia ferroviaria di avere pesanti limiti organizzativi e gestionali, i quali si sarebbero riscontrati nei mesi estivi con il maggior numero di treni in ritardo e le numerose soppressioni non programmate di luglio e agosto. Difficoltà che avrebbero dovuto comportare una riduzione delle tariffe e non un aumento, come affermato da Dario Ballotta, responsabile trasporti Legambiente Lombardia. Trenord non ci sta e replica alle critiche di Legambiente. Secondo la compagnia ferroviaria dai primi mesi del 2013, in vista dell'Expo del 2015, si sarebbero intensificati e portati a compimento moltissimi interventi. Trenord sostiene il 90% dei treni sia arrivato puntuale e che solo il 9% abbia avuto un ritardo compreso tra i 5 e i 10 minuti.
La compagnia di trasporti difende il proprio operato definendo necessari tutti i lavori di oggi e che nella prossima primavera si potrà vedere l'arrivo in Lombardia di ulteriori treni. Infine Trenord passa la responsabilità dell'aumento dello 0,20% su Regione Lombardia, la quale, però, avrebbe seguito le disposizioni della legge che prevede l'adeguamento tariffario.«Ritardi? Puntuali nove convogli su dieci»Trenord replica alle accuse di Legambiente
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.