Rubano auto con bimba dentro. Una donna la salva

Cristina BassiUn lunedì mattina presto come tanti può diventare il giorno in cui una casalinga di Baggio sventa il rapimento di una bambina di due anni. È successo ieri in via Fratelli Zoia, a pochi passi dalla Cascina Linterno. Sono le 8 meno un quarto, c'è nebbia. La signora Chiara Porro, 62 anni, scende a portare fuori i sacchi della differenziata. Qualcuno comincia a urlare disperato: «La bambina, la bambina!». E un'auto scura viene veloce verso di lei. Poco dietro in strada un uomo, il papà, grida e si sbraccia. Il primo pensiero di Chiara - ha anche lei dei nipotini - è che una piccola sia stata investita. Che il pirata stia scappando. Non ci pensa due volte: si mette in mezzo alla via e si para davanti alla macchina in corsa. «È stato un azzardo - ammette -. Ma sono fatta così». A quel punto il ladro d'auto frena, scende e fugge a piedi. Sparisce. Non si era accorto probabilmente che nel fuoristrada rubato c'era una bambina piccola. Silenziosa nel seggiolino dietro. Finché non ha percorso i cento metri che lo separano da Chiara. Finché lei non gli chiede: «Dov'è la bambina?». Lui: «È lì la bambina».Tutto finisce in un attimo. Il peggio è evitato grazie a una vicina che i genitori della piccola neppure conoscono. Chiara si sente un'eroina? «Non c'è stato neppure il tempo di rendersene conto - dice il marito, Orazio Lodigiani, che ha una carrozzeria lì vicino e che risponde al telefono poche ore dopo i fatti -. Subito la mamma della bambina salvata ha abbracciato mia moglie. L'ha ringraziata». Il padre, sotto choc, non è riuscito neppure a parlarle. Poi la signora Chiara è risalita, è tornata alle faccende di casa. «Aveva il fiatone, si è molto spaventata anche lei», racconta Orazio, che non si era accorto di nulla. «Come - gli ha detto Chiara -. Non hai sentito che urlavo?». No, sembrava una mattina come tante. «Gliel'ho detto che è stata imprudente - conclude il carrozziere -, ma la capisco. Ha agito d'istinto, io sono come lei».

Il ladro, un italiano sui trent'anni, aveva approfittato di un momento di distrazione dei genitori della bambina, mentre spostavano alcuni oggetti da un'auto all'altra. Le forze dell'ordine non sono state chiamate, almeno nell'immediato.