Sala rottamatore: «Pisapia capolista Pd? Anche giovani in testa»

Largo ai giovani. Beppe Sala in versione «rottamatore» ha ribadito ieri che le liste per le Europee «le deve fare il neo segretario Nicola Zingaretti, ci mancherebbe altro». Ci ha aggiunto subito un ma. É ormai evidente che manca sarà l'ex sindaco Giuliano Pisapia il capolista al nord, manca solo l'investitura ufficiale e Sala assicura che «il suo contributo è importante, Pisapia va benissimo, anzi». Il «ma» riguarda le caselle successive. Si parla della riconferma dei europarlamentari uscenti, Mercedes Bresso, Patrizia Toia, Brando Benifei. Sala ha chiesto e dà «per scontato» che saranno candidati assessori della sua giunta, Pierfrancesco Majorino è in pole. «Mi aspetto che Zingaretti lavori con coraggio sull'aspetto generazionale delle candidature, chiedo grande apertura ai giovani nelle liste» incalza. Giovani sì, ma anche in testa alla lista. «Ricordiamoci che la nostra circoscrizione comprende Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta - continua - e che presumibilmente saranno eletti 4 o 5 candidati, non tanti. É chiaro che se in cima alla lista ci sono solo persone di una certa età, inibiamo le possibilità dei giovani. Io credo che la politica debba essere fatta molto dai giovani, gli altri partiti lo stanno facendo anche di più. Per quanto mi riguarda in senso stretto, io penso che il dovere di un capo, per cosi dire, sia anche di valorizzare le sue risorse e restituire a chi giorno per giorno si da dà da fare fa tanto per te. Qualunque assessore mi lasci per me è un problema, ma non posso essere egoista».

Sala torna infine a chiedere al ministro dell'Interno Matteo Salvini gli uomini in più promessi alla città, in particolare per Rogoredo: «Voglio essere tranquillo e garbato, ma ce li ha promessi e se non arrivano abbiamo qualche problema».

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