Cronaca locale

Sala: "Il Salone del Mobile si faccia, sarà presente anche Mattarella"

Appello del sindaco con un videomessaggio alle imprese del design e dell'arredo perché partecipino all'edizione di settembre. "Non è così scontato che non ci siano altre città europee che in queste difficoltà possano reclamare un ruolo importante nel design, rifletteteci. Siate generosi". Fontana: "Mi auguro ci sia un ripensamento". Giorgetti: "Impegno del ministero"

Sala: "Il Salone del Mobile si faccia, sarà presente anche Mattarella"

"Questa è una lettera che abbiamo ricevuto ieri dal Quirinale, che ci conferma la disponibilità del Presidente Sergio Mattarella ad essere a Milano il 5 settembre per l'inaugurazione del Salone del Mobile”, il sindaco Giuseppe Sala mostra in un video su Facebook e su Istagram la lettera ricevuta dal Capo dello Stato che annuncia la propria disponibilità e lancia un appello a organizzatori ed espositori perché l’edizione dei 60 anni del Salone prevista da 5 al 10 settembre in Fiera Milano si svolga come programmato.

Appello che arriva dopo le dimissioni di Claudio Luti da presidente del Salone motivate dalla “volontà da parte delle aziende di rinunciare a partecipare rendendo difficoltoso dar vita a una manifestazione di qualità, rappresentativa del settore nel suo insieme”. La decisione se cancellare o meno il Salone non è stata ancora presa e si aspetta la riunione del cda di Federlegno Arredo che si dovrebbe tenere nel giro di pochi giorni.

"La collaborazione di Milano con il Salone del Mobile è ultra decennale e stiamo attenti - dice Sala rivolgendosi agli imprenditori - perché non è così scontato che non ci siano altre città europee che in queste difficoltà possano inserirsi e possano reclamare un ruolo importante nel design, cosa che da sindaco di Milano non posso permettere, per cui rifletteteci”.

"Capisco - aggiunge ancora il sindaco - che in questa fase voi avete, come tutti, pagato le conseguenze della pandemia, ma decisamente di meno e che ci sono categorie come i ristoratori, gli albergatori, i servizi, e chi si occupa di comunicazione e molte altre categorie che hanno bisogno di lavorare. Ecco in questo momenti le comunità si stringono, e non esiste un tema di debiti o crediti, esiste il tema della generosità".

FONTANA: "CI AUGURIAMO POSSA ESSERCI UN RIPENSAMENTO"

Anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, si rivolge agli imprenditori e sottolinea come "Il Salone del Mobile debba rappresentare anche simbolicamente il momento della ripresa, cioè quello nel quale il nostro Paese ricomincia a investire e a crescere. Una ripresa che passa anche da comparti strategici come l'arredamento e il design, in cui siamo leader nel mondo".

"Il Salone non è importante solo per Milano, ma anche per la Lombardia e per l'Italia intera. Noi come Regione - aggiunge - abbiamo dato tutta la nostra disponibilità confrontandoci e venendo incontro alle esigenze degli organizzatori. Lo abbiamo fatto, fin dall'inizio, offrendo loro il supporto negli ambiti di nostra competenza. Oggi ribadiamo questa disponibilità e ci auguriamo che possa esserci un ripensamento".

IL MINISTRO GIORGETTI: "IMPEGNO DEL MINISTERO PER L'APERTURA"

Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti scende in campo a favore dello svolgimento della manifestazione. "Per quanto mi riguarda, garantisco l'impegno ad aprire subito un tavolo dedicato per agevolare la partecipazione all'evento di tutte le parti interessate. Il Salone del Mobile non è solo una fiera ma un evento che ci rappresenta nel mondo.

Per questo è importante che da parte di tutto il governo sia fatto uno sforzo ulteriore e se necessario anche un sacrificio per fornire ulteriori elementi di garanzia che favoriscano l'inaugurazione e lo svolgimento del Salone del Mobile".

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