Prove aperte oggi alla Scala in occasione del concerto per violino di Sibelius diretto dal Riccardo Chailly sul podio della Filarmonica. Al violino c'è il ventiquattrenne Emmanuel Tjeknavorian, austriaco di origine armena che come Sergey Khachatryan, acclamato nell'ultimo concerto di stagione diretto da Chung, rappresenta la più giovane e talentuosa generazione di solisti. Nel 2015 Tjeknavorian si è classificato secondo al celebre Concorso violinistico Jean Sibelius e ha ricevuto dalla Fondazione Conservatorio di Helsinki un premio speciale per l'esecuzione del Concerto in re minore per violino e orchestra. Quel concorso gli ha spalancato le porte del successo e il Concerto op. 47, un vertice assoluto del virtuosismo violinistico, è divenuto un caposaldo del suo repertorio. La prova aperta benefica sarà a favore di L'Abilità Onlus. Nata nel 1998 a Milano dall'iniziativa di un gruppo di genitori di bambini con disabilità, da vent'anni l'associazione opera per definire e gestire servizi innovativi e progetti che abbiano al centro il bambino con disabilità, il suo benessere e la sua famiglia, promuovendo il diritto al gioco e una nuova cultura dell'inclusione.
Il programma del concerto è perfettamente bipartito. Da una parte Jean Sibelius, con Finlandia e il celebre Concerto per violino; dall'altra, Johannes Brahms con la Sinfonia n. 1 in do min op. 68. Opere distanti solo qualche decennio, ma che testimoniano i fortissimi cambiamenti della musica europea a cavallo tra Ottocento e Novecento. Ghiotte anticipazioni, intanto, in vista del cda della Scala di domani. La prima riguarda gli stilisti Dolce & Gabbana che debuttano come costumisti alla Scala. I due stilisti disegneranno gli abiti per "Un ballo in maschera" di Giuseppe Verdi che porterà la firma, alla regia, del premio Oscar Gabriele Salvatores, sul podio tornerà Zubin Mehta. Lo spettacolo farà parte del cartellone della prossima stagione che sarà discusso nel consiglio di amministrazione in programma lunedì durante il quale dovrà anche essere approvato il bilancio 2018 che è stato chiuso in pareggio. Il 7 dicembre l'inaugurazione sarà con Tosca diretta da Riccardo Chailly, la regia di Davide Livermore e sul palcoscenico, nel ruolo principale, la superstar Anna Netrebko.
In programma - come il sovrintendente ha spiegato - ci saranno il Trovatore di Verdi, Tannhauser di Wagner, Salomé di Strauss con Chailly e l'allestimento dell'enfant terrible della regia, Damiano Michieletto, e Un ballo in maschera firmato, come detto, da Salvatores con i costumi di Dolce e Gabbana e Zubin Mehta sul podio. E poi ancora Romeo et Juliette di Gounod, Il turco in Italia e il Viaggio a Reims di Rossini, Pelléas et Mélisande di Debussy diretto da Daniele Gatti, L'amore dei tre re di Montemezzi, Fedora di Umberto Giordano.MdM