La Scala invade la città con dirette, film e mostre

Maxischermi dalla Galleria al carcere di Bollate Tutti gli appuntamenti dedicati alla «Butterfly»

Marta Bravi

Fervono i preparativi in città per il grande evento della Prima della Scala, che quest'anno dopo 40 anni tornerà sul piccolo schermo. A quarant'anni dall'Otello con la regia di Zeffirelli, che nel 1976 portò perla prima volta la Prima in tv, sarà possibile assistere alla diretta su Rai Uno dalle 17.45.

Sarà un altro grande ritorno - la versione originale del 1904 della Madama Butterfly di Puccini - firmata dal regista Alvis Hermanis e diretta da Riccardo Chailly, ad aprire la stagione scaligera. Per l'interpretazione e i costumi «ci siamo ispirati soprattutto al Kabuki», ha spiegato Hermanis, ovvero il teatro tradizionale giapponese, per le scene i riferimenti vanno cercati «nella pittura classica giapponese» in un ideale collegamento con le opere di Hokusai, Hiroshige e Utamaro in mostra a Palazzo Reale.

La Prima negli anni si è trasformata da evento esclusivo a evento inclusivo, così si è arricchito il palinsesto e le location dove è possibile assistere all'opera in compagnia. Coinvolti come sempre teatri, carceri quest'anno oltre al carcere di Opera e Bollate (prenotazione obbligatoria al 331/5672144 e 02/23168216), Madama Butterfly sarà trasmessa anche al carcere minorile Beccaria - musei, spazi pubblici e privati dal centro alla periferia. Per chi amasse le poltrone rosse sono in distribuzione alla biglietteria del Teatro dal Verme (via San Giovanni Sul Muro 2) i biglietti gratuiti. L'opera sarà trasmessa anche all'Auditorium Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli (www.consiglio.regione.lombardia.it), allo Spazio Oberdan, al Teatro Martinitt (via Riccardo Pitteri 58), allo Spazio Teatro 89 (via Fratelli Zoia 89) e al Teatro Rosetum (via Pisanello 1), il Museo delle Culture, via Tortona 56. Per le famiglie il Muba ha organizzato proiezione e laboratori per bimbi dai 6 anni (02/43980402). Aperte per l'occasione anche la Casa della Carità di via Brambilla 10 e l'Opera Cardinal Ferrari (via Boeri).

Ieri nel tardo pomeriggio erano ancora acquistabili on line 8 biglietti tra platea e palchi, mentre domani alle 15 verranno messi in vendita i 140 posti in piedi del loggione, a 50 euro.

I più attenti avranno anche riconosciuto girando per la città le dolci melodie pucciniane trasmesse in flodiffusione in Galleria, nel mezzanino di Duomo, nella stazione del Passante di Porta Vittoria e nei mercati coperti di Santa Maria del Suffragio e di Lorenteggio.

Al Museo Interattivo del Cinema in viale Fulvio Testi oggi pomeriggio saranno proiettati «La mia Geisha» di Jack Cardiff (ore 15) e «M. Butterfly» di David Cronenberg (ore 17); mentre al Teatro dell'Arte alle ore 20.45 andrà in scena «Butterfly Blues», produzione ad hoc del Teatro delle Ombre (Ingresso libero fino a esaurimento posti).

Le atmosfere del Giappone sono assaporabili alla grande mostra che Palazzo Reale dedica a Hokusai, Hiroshige e Utamaro. Attraverso una selezione di oltre 200 opere si racconta il Mondo Fluttuante, contrapposto all'etica del samurai. Allo spazio Wow fumetto sarà possibile ammirare l'omaggio inedito di Milo Manara a Cio-cio-San accanto alle più belle pagine dei fumetti dedicate alle opere di Puccini e alla racconto della sua vita.

Rari kimoni dell'epoca Meiji saranno esposti fino a lunedì da Giuliana cella

Art Atelier (Via Bigli 24). Per i palati demelomani il ristorante Savini ha studiato un menù speciale: 4 portate della tradizione meneghina rivistate dallo chef Giovanni Bon, dedicati a Callas, Verdi, Toscanini e Puccini.

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