Scompare per tre settimane, ritrovato con gli appelli in tv

Cristiano Strazzer era in viale Argonne. Rintracciato dai carabinieri dopo la segnalazione di «Chi l'ha visto?»

Diana Alfieri

In questi casi si dice: tutto è bene quel che finisce bene. Sì, è così. Ma i segni di quel che è successo rimarranno per un bel po'. Ci vorrà tempo per capire, chissà. È certo invece che per la famiglia Strazzer, marito e moglie con due figli piccoli, sono stati giorni davvero duri, finiti mercoledì pomeriggio con lacrime e abbracci, dopo il ritrovamento di lui, Cristiano, 49 anni, sparito per settimane da casa, a Opera. Lei, disperata, si è rivolta ai carabinieri il 30 gennaio scorso, sporgendo denuncia: è uscito e non è più tornato. Dramma della depressione. Subito le ricerche: ospedali, banche dati, frontiere. Una ventina di giorni dopo, finalmente, il respiro di sollievo. È vivo.

Già, proprio così: è stato individuato, in seguito a l'ennesima segnalazione - anche in tv - dalle parti di viale Argonne, a Milano. «Scusi, lei è Strazzer?», gli hanno chiesto i militari dell'Arma. Sguardo perso, aria scossa, sfinito, l'aspetto di chi non si può lavare per giorni. Nessuna risposta ma un pianto senza fine. L'accettazione: si, vengo con voi.

È stato soccorso e portato in caserma nel suo paese. Gli hanno parlato e lui ha confermato di essersi allontanato volontariamente. Poi una doccia, un rasoio per la barba e dei vestiti puliti: lo hanno rimesso in sesto. L'incontro con la moglie è stato forte, fortissimo in caserma, commozione generale. Il ritorno a casa. Per il resto si vedrà. Che cosa è successo nella testa del signor Strazzer in quei giorni di «fuga», dove è stato, cosa voleva fare. Ha vagato per la città, dormito sui mezzi pubblici, riposato sulle panchine. Un'assenza che per la signora è stata un tormento continuo: «Gli sarà successo qualcosa, perché, non avevamo capito...».

Dietro alla sparizione una storia di affari, forse in crisi. Cristiano gestisce un locale zona viale Monza e quel lavoro che non girava bene - aveva debiti ma non troppo pesanti - deve essergli sembrato un macigno, un fallimento. Da qui, la decisione: è troppo per me, vado via, scappo. Passano i giorni e più niente, di lui non si ha traccia. O quasi. L'unico segnale sono degli Sms, dei messaggini che manda alla consorte, parole d'amore che fanno pensare al peggio: cosa pensare quando qualcuno che svenisce nel nulla ti scrive «ti amerò sempre». Si può pensare a tutto, o che non tornerà più oppure che...

Il caso è finito in tv, a Chi l'ha visto? La trasmissione ha dato una mano: la sua storia raccontata a tutti, le sue foto, l'appello ai telespettatori. Qualcosa si è mosso e sono arrivati i primi avvistamenti: il 7 e il 14 febbraio, poi ancora il 16. Qualcuno lo vede sulla filovia della linea 90.

I carabinieri intervengono ma lui - se era lui - si era già dileguato. A un certo punto si trovano sulle sue tracce. L'altro ieri la segnalazione giusta e la sera l'annuncio su Rai3 alla trasmissione condotta da Federica Sciarelli: «Cristiano adesso è salvo!».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica