Scuole comunali e degrado, sos Cisl

Tetti, cancelli, impianti: tutti i problemi di ex colonie, asili e strutture

Alberto Giannoni

Degrado estetico, manutenzione carente, sicurezza approssimativa. È un quadro desolante quello che emerge dal dossier della Csil Funzione pubblica di Palazzo Marino, dedicato alle strutture comunali. Su scuole, case vacanze e servizi territoriali il sindacato, con il delegato Stefano Mansi, lancia quello che chiama un «Sos strutture comunali». Non si tratta di una vertenza, le segnalazioni riprendono preoccupazioni ben fondate di genitori, comitati, colleghi e delegati. A proposito delle case vacanze del Comune, poi, questo intervento pubblico - avverte la Cisl - arriva dopo «6 mesi di mail, segnalazioni, foto inoltrate, telefonate». «Proprio lì dove maggiori sono i bisogni (disabili, bimbi, minori in difficoltà) - scrive Mansi - più evidente è il degrado delle strutture, più doveroso sollecitare un deciso interventi agli assessori responsabili». Il dossier Case vacanze della Cisl presenta lo stato delle colonie di Pietra Ligure e Andora. Ed è la parte più voluminosa delle segnalazioni: «Impianti fuori norma, cavi scoperti, mancata protezione della privacy, un vialetto distrutto». «L'ingresso è abbandonato, un tubo che perde decine di litri al giorno, la vegetazione cresce indisturbata». Ma non è solo un problema estetico, i bambini disabili non hanno accessi adeguati. «Devono fare la doccia sulle sedie». Ma problemi sono segnalati anche negli asili di via Don Gnocchi (pioggia dai tetti), alle scuole Villani (Maciachini), dove da un cancello troppo basso entra chiunque (e dentro sono state trovate anche siringhe) o in via della Giustizia (mancano perfino le porte) e al centro comunale di via Paravia. A sostenere le segnalazioni, chiedendo un intervento deciso, anche Alessandro De Chirico, consigliere di Forza Italia: «L'amministrazione comunale presenta grandi progetti di riqualificazione delle periferie tralasciando la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici e non solo.

Si costruiranno nuove scuole all'avanguardia e da facciate faraoniche, è vero. Ci sono scuole ristrutturati da poco che cadono a pezzi. Chiediamo a tutti i genitori di inviarci senza timore segnalazioni puntuali complete di foto per poter chiedere spiegazioni al Comune».

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