Cronaca locale

Se il Piccolo fa le cose in grande

Tra nuove produzioni, prosa, titoli di repertorio e numerosi ospiti internazionali

Viviana Persiani

La Stagione del Piccolo Teatro d'Europa prosegue tra nuove produzioni, spettacoli di prosa italiana, titoli di repertorio e ospiti internazionali. Tra le novità, Thomas Ostermeier, per la prima volta regista di una produzione del Piccolo, firma «Ritorno a Reims» del filosofo francese Didier Eribon. In scena fino al 16 novembre, Sonia Bergamasco vestirà i panni di Katy, attrice impegnata, con il regista Paul e l'ingegnere del suono Toni, al commento sonoro di un documentario dedicato allo stesso Eribon.

Roberto Latini, dal 28 novembre al 22 dicembre metterà in scena «Mangiafoco», una riflessione sul teatro e la relazione tra artisti e pubblico. Con «Misericordia» (14 gennaio-16 febbraio), nuova creazione per il Piccolo, Emma Dante parla della condizione femminile e della violenza sui più fragili, raccontando la storia di Anna, Nuzza e Bettina che lavorano a maglia di giorno e si vendono la notte. E ancora: Antonio Latella esplora il mistero di «Hamlet» (17 marzo-23 aprile), il personaggio più noto di Shakespeare, il più denso di simboli e archetipi.

Tratto da un romanzo di Giuseppe Montesano, il melologo di Fabio Vacchi - voci recitanti Toni Servillo e Imma Villa - parla di una Napoli trasformata in «Eternapoli» (7-9 aprile), enorme luna park finanziato dalla camorra. Anche laVerdi di Milano collaborerà alla messa in scena.

Stefano Massini sarà protagonista di «Storie» (14-19 aprile). E torna a Milano «La tragedia del vendicatore» di Thomas Middleton, creazione del britannico Declan Donnellan. Immancabile «Arlecchino servitore di due padroni» (29 aprile-17 maggio) di Giorgio Strehler, con Enrico Bonavera. La stagione internazionale prosegue con il regista Lluís Pasqual e l'attrice Nuria Espert, in scena con «Romancero gitano» di Federico García Lorca.

Camelia Ghazali dedica «I'm a Woman. Do you hear me?», da lei scritto e diretto, alla condizione femminile nell'Iran di oggi.

In «Rendez-vous with Marlene», Ute Lemper racconta incroci, somiglianze e coincidenze tra la sua vita e quella della Dietrich. Simon McBurney, geniale regista e drammaturgo inglese, presenta «Il giardino dei ciliegi» di Cechov. Infine, Natale e fine anno tra le nevi di un nord incantato con «Slava's Snowshow», nel quale tutti si lasciano trasportare dal gioco e dalla fantasia in un turbinio di neve, bolle di sapone e palloncini.

Biglietti e abbonamenti su www.piccoloteatro.

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