Il debutto di Vasco alla Scala unisce gli amanti del rock e del balletto classico. E piace ad entrambi. Vedere il nome di del rocker di Zocca stampato sulla locandina esposta fuori dal teatro alla Scala fa un certo effetto. Soprattutto se si pensa che è stato scritto là dove da sempre campeggiano i grandi della musica classica.
Fa un certo effetto anche vedere i «vasconiani» da stadio rimessi a nuovo: niente fascette legate al polso, niente accendini né striscioni. E tanto meno cori da San Siro. Ma un look più adatto alloccasione. «Non sapevo come vestirmi - racconta fuori dal teatro Massimo, 40 anni e decine di concerti di Vasco alle spalle - Allora ho optato per una via di mezzo: jeans sotto e giacca sopra, un po rock e un po Scala». Gianluca, che con lamico ha seguito uninfinità di concerti, sia a Milano sia in tour, ha un dubbio: «Ma come si fa a non cantare le canzoni di Vasco? Va bene che siamo alla Scala ma sarà dura stare zitti in sala».
Il sodalizio del loro idolo con il mondo classico e le coreografie di Marta Clarke incuriosisce tutti. Anche Valeria, amante del balletto e nientaffatto seguace del cantante. Lei, ballerine ai piedi e calze velate, non è mai stata allo stadio e non fa parte del popolo dei vasconiani: «Sono qui per gustarmi la danza, frequento una scuola». A regalarle i biglietti per lo spettacolo «Laltra metà del cielo», in occasione del suo 18esimo compleanno, è stato il fidanzato Matteo: «Io Vasco lho visto allo stadio, perché lavoravo nello staff per montare gli allestimenti. Certo, a teatro è unaltra cosa».
In tanti sono alla prima volta: sia per lingresso alla Scala sia per uno spettacolo firmato Vasco Rossi. «La curiosità è parecchia». Lunico assaggio che hanno avuto dello spettacolo è stata la versione di Albachiara per archi: «Allinizio - spiega un altro fan accanito - sono rimasto secco a sentire che bassi, chitarre e batteria erano spariti del tutto. Poi però i violini mi hanno convinto e devo ammettere che la versione scaligera della canzone non è niente male». Almeno stavolta Albachiara non sarà sinonimo della fine del concerto, come accade da sempre durante le tournée. Fuori dalla Scala, unora prima dellinizio dello spettacolo, non cè la folla di San Siro. Non ci sono nemmeno i curiosi: «Del resto - spiega un fan, super informato - sappiamo tutti che Vasco non ci sarà. E se ci sarà, non entrerà di certo dallingresso principale». Poi arriva Andrea, 26 anni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.