La settimana della moda lancia il «green carpet»

Con 64 sfilate, ottanta marchi (più 14 giovani designer che debutteranno al Fashion Hub Market allestito ancora all'Unicredit Pavilion), venti eventi tra mostre e inaugurazioni e opening, dal 20 al 25 settembre riparte a Milano la «macchina della moda». E la Fashion Week coincide quest'anno con «Milano XL», la festa della creatività italiana (dal 16 al 26 settembre) curata da Davide Rampello che sta trasformando sette piazze in vetrine del made in Italy. Il palazzo della Ragioneria in piazza Scala si è trasformato nella «Biblioteca dei tessuti», in piazza d'Armi del Castello Sforzesco andrà in scena un «Trionfo d'Amore» (con Si Sposaitalia Collezioni) coinvolte nel progetto piazza della Croce Rossa, via Montenapoleone, la Galleria, il Palazzo della Rinascente e piazza San Carlo.

«É un simbolo della collaborazione tra fashion, istituzioni e associazioni, mettiamo in mostra la creatività italiana», dagli occhiali alla cosmetica sottolinea l'assessore alla Moda Cristina Tajani. Che ricorda come solo la settimana della moda di settembre mobiliti un indotto da 50 milioni. E grazie all'intesa tra Comune e Camera della Moda le presentazioni delle collezioni donna primavera-estate 2018 conquistano vecchi e nuovi spazi pubblici. Per la prima volta viene usata la Fabbrica del Vapore, mentre la sala delle Cariatidi a Palazzo Reale si conferma palcoscenico (e fabbrica) dei nuovi talenti. Sfilate anche allo Spazio Cavallerizze del Museo della Scienza. Invece dell'apertura l'evento clou del calendario si sposta alla chiusura della Fashion Week: il 24 (penultimo giorno di sfilate) al teatro alla Scala debuteranno i «Green Carpet Fashion Awards Italia» promossi da Camera della moda con Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia Ice e Comune.

Gli «oscar» alla moda sostenibile. L'evento sarà trasmesso in piazza Scala (che per tuto il periodo sarà un «giardino» con incontri aperti al pubblico) e si prevede una folla per vedere gli ospiti vip. Il presidente della Camera della Moda Carlo Capasa anticipa «la presenza di molti attori e vip internazionali».

Un premio agli artigiani e uno speciale intitolato alla direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani sarà consegnato ad uno stilista emergente che guadagnerà il diritto di sfilare coi big a febbraio. Non confermata per ora la presenza del premier Paolo Gentiloni. Si potranno seguire flash dalle sfilate «blindate» sui maxischermi in San Babila e Gae Aulenti.