Una moltitudine ordinata di eleganti uomini ha invaso nel weekend il Quadrilatero di Milano per celebrare la nascita in via Gesù dell'ambizioso progetto «La strada dei Gentleman». Negozi, atelier e sartorie dedicate totalmente agli amanti dell'abito sartoriale, della camicia su misura e dell'asola perfetta. Un'intelligente iniziativa per il taglio e cucito d'autore. Dalla Maison Rubinacci alla griffe Brioni, dal marchio Luciano Barbera al brand Kiton, un flusso ininterrotto di persone ha affollato le numerose boutique, con concept architettonici assai differenti. A far gli onori di casa durante l'inaugurazione dello store Caruso l'attore Giancarlo Giannini, icona italiana di stile e glamour, insieme al patron della Camera della Moda Mario Boselli. Finalmente anche nel capoluogo lombardo una strada, lunga trecento metri, in onore al bel vestire nostrano, quasi a lanciare una sfida alla concorrente londinese Savile Row. Ma è al calar della sera che l'atmosfera si surriscalda per la presenza contemporanea in città di quattro celebrities internazionali del mondo dello spettacolo e del gossip sfrenato. Mattatrice assoluta delle notti milanesi la stravagante Paris Hilton, ospite d'onore alla festa per i vent'anni del marchio Dsquared2, in prima fila a tutte le sfilate e, soprattutto, indiscussa regina della consolle al club Just Cavalli di viale Camoens. In un tripudio di flash, bottiglie di champagne e magnum di vodka la famosa ereditiera ha dato il meglio di sé stessa, regalando sorrisi, ammiccamenti, nonché sensuali occhiate agli eccitati modelli danzanti in pista. La bionda Paris solo alle prime luci dell'alba ha fatto rientro in albergo, scortata da un nugolo di aitanti body guard e decisamente appagata dal frizzante soggiorno meneghino. Una voce difficile da dimenticare invece quella della cantante Mary J Blige, esibitasi in mezz'ora di strepitosa performance nel mondano party dei gemelli canadesi Dean e Dan Caten, sotto lo sguardo delle torri di Kiefer all'Hangar Bicocca. Il meglio del repertorio per l'artista statunitense, primadonna della musica soul, che al termine del concerto ha lasciato spazio, e visibilità, allo sgamato deejay Cassidy, l'unico ammesso a girare i dischi nei saloni della Casa Bianca di Washington, essendo il preferito del presidente Obama e delle ballerine figliole.
L'ultima sorpresa domenicale è stata offerta dall'eclettico designer tedesco Philipp Plein, che dopo aver trasformato il Teatro di piazza Vetra in un ring di pugliato, tra boxeur veri e decine di ululanti ragazze pon pon, ha ingaggiato per il lungo show uno dei rapper più famosi del pianeta, l'americano Snoop Dogg, appena diventato nonno ma sempre in notevole forma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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