Elena Gaiardoni
Vicina, spaesante, familiare. Ecco, secondo i canoni della vecchia villeggiatura, i requisiti della vacanza perfetta della nobiltà d'antan, quelle ferie da ozio letterario che riemergono nel terzo millennio. Archiviati i mari esotici e i viaggi all'Indiana Jones, balza in prima posizione nel 2016 la pace della campagna a chilometro zero, dove l'ombra del Duomo arriva ancora, nel disegno di un clima di famiglia sfumato nel mistero della natura.
A questo nuovo tipo di relax è dedicato il volume «Milano al verde. I 50 migliori agriturismi di Milano e Provincia 2016-2017» di Roberto Angelino, edito da BookTime. «Ancora oggi gran parte della campagna sta vivendo la sua seconda primavera» annota Salvatore Giannella, già direttore della rivista «Airone», nella prefazione all'amico giornalista, ex vicedirettore del settimanale «Oggi».
È recente una ricerca che dimostra il successo della cascina in agosto, soprattutto quella lombarda, che si affianca alle fattorie toscane e umbre con un'eleganza e soprattutto una professionalità uniche. Ora l'imbarazzo è sola quella da cui iniziare, perché ognuna di queste fattorie trasuda la magnanimità di una storia di famiglia, la bellezza di una vita ai margini del turismo mordi e fuggi, le leccornie di cucine di chef come il giapponese Iwai Takeshi, Antonio Cavallaro e Luca Cairati. La vacanza in campagna è per intenditori, per esploratori dell'intimità, per buongustai dell'arte non solo del palato ma del benessere in tutti i sensi. Alcuni di questi casali hanno la Spa, come l'azienda agricola «i Leprotti», aperta nel 2007 da Barbara Bianchi nel Parco del Ticino ad Abbiategrasso.
Nella guida redatta da Angelino il lettore trova le informazioni che riguardano i costi della vacanza, i servizi offerti dalla cascina, dai laboratori di conoscenza della natura per i più piccoli, alle escursioni dedicate agli adulti, come quella sul ponte tibetano in acciaio e legno, lungo 70 metri, sospeso a 8 metri sull'acqua del canale di scarico della centrale termoelettrica Edison Power, che si può raggiungere partendo dalla cascina «Fraschina» sempre ad Abbiategrasso. Alcune di queste strutture hanno avuto una notorietà televisiva come la tenuta «Roverbella» a Rozzero, dove fu girata la fiction tv «Cascina Vianello», interpretata da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello.
Non mancano le cascine che mettono a disposizione un'accomodation chic, con tanto di spa. È il caso di Cascina Caremma, a Besate, un fondo di 36 ettari immersi nel parco del Ticino che produce cibi biologici certificati proposti a colazione, pranzo e cena. La cascina, che ha 14 camere arredate in elegante stile campagnolo propone trattamenti nella sua Nature Spa dotata di piscina coperta, idromassaggio, sauna e bagno turco. Gettonatissima dalle famiglie con bambini è la Cascina Selva a Ozzero, fondata dalla famiglia Sala, dotata di alloggi per 15 ospiti, e che propone brunch all'aperto e laboratori per bambini come il laboratorio «Mangiagiocando». Nel Parco Agricolo Sud, Ada e QAugusto Monti hanno creato la Cascina Guzzafame, una dimora settecentesca che organizza campi estivi per le scuole e in cucina vanta l'esperienza dello chef giapponese Iwai Takeshi, allievo di Alajmo e Cannavacciuolo.
Api, falchi, asini, cavalli, mucche, aironi sono gli animali che condividono la freschezza di
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