Uno sportello per le consulenze. Molti over 50, soprattutto donne

Uno sportello per le consulenze. Molti over 50, soprattutto donne

Sono in migliaia e cercano un modo concreto e propositivo per uscire dalla crisi. Da oggi, però, i manager rimasti senza prospettive hanno un aiuto in più grazie all'iniziativa di Aldai (Associazione lombarda dirigenti aziende industriali) che ha attivato in via Larga lo sportello Punto Nuova Impresa per sostenere chi vuole reinventarsi come imprenditore.
I servizi per i soci sono tanti: indicazioni sui corsi di formazione per redarre un business plan, spiegazioni sulle agevolazioni disponibili, sugli enti da contattare, sugli iter burocratici e sul calcolo dei costi per l'avvio della società, uniti a pacchetti di assistenza individuale. E l'offerta di questi servizi è gratuita: gli esperti reclutati dall'Aldai un pomeriggio alla settimana saranno a disposizione appunto in via larga per fornire le loro consulenze.
Il servizio è nato, dietro grande richiesta, da una convenzione tra l'associazione e Formaper della Camera di commercio di Milano, già da anni in campo per aiutare gli aspiranti imprenditori. La crisi dell'industria ha picchiato duro anche per i manager a giudicare dai numeri delle persone che si sono rivolte a Formaper solo lo scorso anno: 3.317. E di questi oltre 1900 hanno avuto un colloquio gratuito con un esperto.
L'identikit degli aspiranti imprenditori che emerge da un'indagine della Camera di commercio su un campione di 500 intervistati, rivela che la maggioranza di loro ha tra i 36 e i 50 anni e uno su dieci è sopra la cinquantina. Tuttavia il dato più rilevante è un altro: il 60 per cento sono donne milanesi.
È dunque il gentil sesso a guidare la carica di chi prova a mettersi in proprio. E non sempre si tratta persone già a spasso, rimasti senza un'occupazione: i senza lavoro sono uno su quattro, mentre tra gli altri c'è chi è in procinto di diventarlo o vede restringersi le proprie prospettive. Chi poi ha provato davvero ad avviare un'attività a cui pensava è un quarto del totale, soprattutto nel settore del commercio e dei servizi che rappresenta oltre un terzo delle nuove società.
Con la crisi insomma anche i manager provano a fare da sé come sottolinea Annalisa Sala, direttore di Aldai: «Abbiamo registrato una domanda crescente e un interesse sempre maggiore nei confronti dell'auto-imprenditorialità. Complice una situazione che vede l'aumento costante del numero dei licenziamenti a conferma di un trend negativo iniziato nel 2009. E anche per questo con Formaper abbiamo realizzato un servizio che sicuramente potrà rispondere alle esigenze degli associati».
«Con questa iniziativa – sostiene Federico Montelli, direttore Formaper – offriamo un servizio a quella che è la vera ricchezza del nostro territorio: il capitale umano.

Un prezioso elemento di sviluppo per la nostra economia e – conclude – in questa fase di difficoltà economica è importante dare un aiuto mirato in questo senso a tutti quei manager che risentono della crisi economica».

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