Cronaca locale

Strigliata del Pd (renziano) a chi boicotta la Leopoldina

Majorino e Boeri scalpitano e organizzano forum sul futuro della città Il segretario avverte: «Il programma deve partire il 13 giugno dal partito»

Il segretario metropolitano del Pd ha provato a richiamare all'ordine il partito giorni fa. Il renziano Pietro Bussolati ha perfino steso un «decalogo», rassicurando chi scalpita e teme un'investitura da Roma (magari per il commissario Expo Giuseppe Sala) che le primarie «si faranno» ma con tempi più lunghi. E ha mandato a dire che le elezioni «non si vincono con i beauty contest ma con la passione dei militanti, dei volontari, anche senza mettersi in prima fila». Ma, come si dice, è inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. L'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino ha già annunciato per il 9 luglio un forum sulle idee e i progetti per Milano. Che equivale a dire, in maniera non ufficiale, che scenderà in campo. E incassa già il «presente» di Roberto Cornelli e Francesco Laforgia, ex coordinatori locali ai tempi di Bersani ed esponenti della minoranza Dem. Majorino del resto ha fatto presente che pure il decalogo di Bussolati era imperfetto: «Ha eluso il problema dei tempi delle primarie, conviene chiarirlo subito». Già, perchè farle a novembre come si era immaginato in un primo momento potrebbe tagliare fuori il candidato che a quanto pare è considerato il più temibile, «Beppe» Sala (come lo chiama familiarmente in pubblico anche il premier Renzi): improbabile una campagna per le primarie a Expo in corso. Ma il partito e il sindaco Pisapia vogliono far slittare la consultazione a gennaio. E tra assessore e segretario ieri è andato in onda uno scontro a distanza su Facebook. «Dei tatticismi sulle regole delle primarie stesse a me non frega nulla - scrive il primo -. Ma dico che dobbiamo confrontarci tutti e insieme sulle idee e il futuro di Milano. Per questo promuoverà un'iniziativa pubblica il 9 luglio con altri (e come stanno facendo altri)». Il riferimento all'evento Mi030 organizzato domani dalle 14.30 alla Diamond Tower in Porta Nuova da Stefano Boeri, che potrebbe riprovarci dopo lo smacco alle primarie contro Pisapia nel 2011. Boeri farà parlare giovani dai 15 ai 25 anni sul futuro della città, alcuni esponenti della Milano contemporanea risponderanno alle loroo domande. Un convegno «sponsorizzato» da SisalPay (la società che ha contenziosi in corso con il Comune per le sale slot). Ma sono iniziative che rischiano di boicottare, togliendole attenzione e centralità, la «Leopoldina» lanciata dal Pd per il 13 giugno. Lo chiarisce Bussolati: «Sono d'accordo con chi dice che sia bello ogni sforzo per mettere in circolo le idee di Milano. Ma preciso che abbiamo fatto un decalogo chiaro per orientarci nei prossimi mese e non possiamo ora fare le primarie anche per decidere la data delle primarie». E «tutti gli sforzi sono importanti, ma le iniziative del partito - avverte - lo sono ancora di più proprio perché rappresentano tutte e tutti. Lavoriamo perchè il 13 giugno sii gettino le basi del programma».

Ma il beauty contest dei renziani rischia di essere appannato.

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