Sul palco 50 sfumature per casalinghe disperate

Va in scena lo spettacolo-parodia del best seller scritto da E. L. James Niente volgarità ma tante risate dalle fantasie erotiche di tre lettrici

Sul palco 50 sfumature per casalinghe disperate

Mai ridere quando si fa «quello». Dovrebbe essere una delle regole d'oro dell'erotismo. Eppure, se il letto a due (o più) piazze è collocato sul palcoscenico, allora ridere si può, e anche tanto. É questa, più o meno, la formula magica che ha decretato il successo off-Broadway prima e a Broadway dopo, del musical «50 sfumature – Il musical», ispirato molto liberamente al romanzo best seller di E.L. James «50 sfumature di grigio».

Una parodia, naturalmente, perché le evoluzioni sadomaso raccolte nel romanzo (e nel film diretto da Sam Taylor-Johnson, in arrivo nelle sale italiane a metà febbraio) non avrebbero avuto senso in un contesto da musical. Dopo i successi oltreoceano, lo show ha macinato consensi prima al prestigioso Fringe Festival di Edimburgo, successivamente nelle versioni tradotte in Francia, Germania, Olanda e Spagna ed ora finalmente, dal 4 novembre al Teatro Nuovo in prima assoluta nazionale (ore 20.45, ingresso 20 euro, info 02.79.40.26), in Italia: «50 sfumature» è infatti pronto a dire la sua in italiano – in cartellone da 4 novembre al Teatro Nuovo – con la regia di Matteo Gastaldo e con un cast dominato da una coppia provetta del musical come quella composta da Christian Ginepro e Loretta Grace (con loro Giovanna D'Angi).

Lo scabroso musical racconta le fantasie erotiche di un terzetto di casalinghe le quali hanno composto un «club del libro» e, guarda un po', decidono di leggere e commentare proprio il bestseller di E. L. James, tuffandosi senza rete in utopie decisamente hot, dove il sogno erotico è lui, l'eccentrico e vizioso uomo d'affari Christian Grey, per l'occasione vestito dal volto e dalla bravura di Christian Ginepro. Una delle tre «desperate housewives», come le chiama lei, è per l'appunto la vulcanica Loretta Grace, cantante e attrice che si è guadagnata la fama nel mondo del musical italiano grazie alle interpretazioni in show come «Sister Act» e «Ghost», passati sotto l'ala di Stage Entertainment al Teatro Nazionale. Non è un caso che, dopo questi due musical in cui ha messo in scena, oltre che le straordinarie capacità vocali e un'indiscutibile bellezza, una vis comica irresistibile, Loretta si è vista offrire il ruolo per un musical parodistico e divertente. «L'ironia è l'arma più potente di questo musical – spiega Loretta – Il ritmo della storia è incalzante, si ride molto, noi stessi sul palco ci ritroviamo a dover dominare le risa. In Italia il tema era forse un po' più a rischio rispetto ad altri paesi europei, ma la scrittura calibrata e l'esclusione di qualsiasi volgarità rendono lo show, a mio avviso, di sicuro gradimento». Le scene erotiche, in ogni caso, non mancheranno: «Certo che ci sono – continua la Grace – ma la luce divertente che le illumina esclude qualsiasi imbarazzo». Nella colonna sonora sono presenti undici brani originali (di Fabio Serri) e più di una citazione: «Si evocano brani celeberrimi della tradizione musical – rivela Loretta – naturalmente cambiati nelle liriche: brani tratti da kolossal del musical come Les Miserables o The Phantom of The Opera . A me toccano, inevitabilmente, i brani dal sapore più soul e black.

Nel finale c'è anche un gospel molto comico e strappa applausi». Dopo la permanenza al Nuovo (fino al 16 novembre), «50 sfumature – il musical» andrà in tournée, toccando città come Bari, Torino, Roma, Napoli, Genova, Firenze, Padova.

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