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Tassista abusivo stuprò una studentessa: condanna a 4 anni e 8 mesi

Tassista abusivo stuprò una studentessa: condanna a 4 anni e 8 mesi

In aula si è difeso dicendo che era stata la ragazza a fargli un'avance all'interno del taxi abusivo che guidava quella sera. Con il quale, fuori dall'Old Fashion, aveva caricato la studentessa di 20 anni che aveva bevuto troppo. Ma il giudice non ha creduto a questa versione e ha condannato Ahmed Nabawy Ahmed Elshebbiny, egiziano di 61 anni residente a Milano, a quattro anni e otto mesi di carcere per stupro. Il pm Gianluca Prisco aveva chiesto sei anni.

La condanna del gup Elisabetta Meyer è arrivata alla fine del processo abbreviato. Il 61enne era stato arrestato dai carabinieri lo scorso luglio. Nella notte tra il 15 e il 16 giugno aveva dato un passaggio alla ragazza che usciva dalla discoteca. La giovane conosceva già l'uomo, lo aveva trovato con un'app molto usata dai ragazzi che si fanno accompagnare per pochi euro dopo le serate nei locali. Le altre volte era salita sul taxi dell'egiziano insieme agli amici. Quella notte invece la 20enne era sola e l'uomo l'ha portata in uno spiazzo isolato. Qui, approfittando dello «stato di incoscienza» della vittima, ha commesso gli abusi sessuali. Poi ha riaccompagnato a casa la studentessa, dicendole tra l'altro: «Questa corsa è gratis».

La mattina dopo hanno cominciato ad affiorare nella mente della ragazza alcuni flash della

violenza. E il suo racconto ai carabinieri è stato confermato sia dai tabulati telefonici sia dalle analisi del Dna. Le tracce biologiche trovate sugli abiti della vittima corrispondevano al campione prelevato al 61enne.

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