Cronaca locale

Teatro dei sogni sulla scia di Avignone

Fino a domenica 180 spettacoli diffusi tra teatro, performance e danza

Antonio Bozzo

Il punto di riferimento è Avignone, che ospita da anni l'Avignon Le Off, non a caso sodale della manifestazione nella metropoli lombarda. Il Milano Off Fringe Festival, dal 17 al 22 settembre, «fertilizza» la città con 180 eventi tra spettacoli veri e propri, incontri, dj set e laboratori. In posti diversi, con cuore nei tre palcoscenici alla Fabbrica del Vapore. Quali posti? Teatro Libero, Isolacasateatro, Teatro della Cooperativa. La materia dei sogni è tanta, ed è difficile farne un resoconto nella misura ristretta di un articolo. Tutti gli appuntamenti si trovano sul sito www.milanooff.com: basta scorrerne i titoli per trovarsi di fronte a una grande mano aperta, in grado di cucire esperienze teatrali per un pubblico vario, che non somiglia alla tribù che di solito affolla le stagioni tradizionali. Francesca Vitale, direttrice artistica del Festival nato nel 2016 da un'idea di Renato Lombardo, afferma che le proposte sono «variegate, dalla clownerie e stand up comedy, a studi sul teatro classico e contemporaneo. Una tavolozza di colori a forti tinte pastello, per spaziare: lo spazio è il tema della nostra stimolante avventura». Vedremo un concerto dialogato della Compagnia della Rancia, specialista in musical. La danza socio-politica di Motus, coreografata da Martina Agricoli. Gusteremo una rassegna comica di stand up, «Santa subito», che gioca tra le sante dell'immaginario popolare. Ci sarà, in inglese, la performance di una geisha la quale, praticando la cerimonia del tè, invita a riflettere sugli sprechi della società odierna. Circomare Teatro di Orta arriva a Milano con Il fiore e l'acqua, racconti nuovi e antichi messi in scena da un personaggio che pare uscito da una fiaba. Poi non va perso Antigone. Monologo per una donna sola, di Anomalia Teatro, da Torino: un mix tra film d'azione e soap opera. Alla Cooperativa, cinque racconti di migranti che viaggiano non sui barconi, ma in voli low cost, simbolo di ogni migrazione.

Il motto del Fringe milanese è «per l'incremento della felicità interna lorda», e all'obiettivo ci si avvicina con il forum sulla magia di Raul Cremona e gli spettacoli Femmes, con Lucia Vasini e Diego Bragonzi, e L'alloggio segreto, con Claudia Cantone diretto da Jango Edwards.

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