La trappola autovelox: ogni giorno 584 multe

Circa 24 multe all'ora, per un totale di 584 sanzioni al giorno. Sono i risultati dell'installazione dei 7 nuovi autovelox, collocati nel 2017 dall'amministrazione Sala.

In tutto il 2018, in via dei Missagli, via Parri, viale Palmanova, via Ferrari e via Testi, sono state staccate complessivamente oltre 213mila multe, ovvero 584 sanzioni al giorno. Per quanto riguarda il 2017, invece, da agosto, data della posa del primo autovelox, fino a fine anno, nelle stesse vie, sono state multate 107.246 persone in totale. A renderlo noto è il consigliere regionale e comunale del Gruppo misto, Silvia Sardone, descrive la situazione come "sconcertante, che conferma l'ossessione della sinistra nel mettere le mani nelle tasche dei cittadini".

"È inutile che la sinistra parli di sicurezza stradale – ha attaccato la consigliera comunale in una nota – perché gli incidenti non si prevengono certo costringendo le auto a procedere a passo di lumaca: mettendo insieme autovelox e limiti di velocità incomprensibili si vuole solo fare cassa sulla pelle di cittadini e persone che si recano a Milano per lavoro". Nello specifico, gli autovelox che hanno fatto più "vittime" sono stati i due dispositivi in viale Fulvio Testi, dove sono scattate 162.379 sanzioni, pari a 444 multe ogni giorno nel 2018. Seguono i dispositivi di viale Palmanova, che ha collezionato 44 contravvenzioni al giorno, via Ferrari con 43 al giorno e, infine, via dei Missaglia e via Parri, rispettivamente con 40 e 12 sanzioni quotidiane. I limiti controllati dagli autovelox sono di 50 o di 70 all'ora.

Dopo aver reso noti i dati, Sardone conclude con un ultimo attacco all'amministrazione Sala. "Le politiche anti-auto della giunta Sala non fanno altro che confermarsi contraddittorie e senza senso, visto che oltre a disseminare di autovelox la città è stata introdotta pure Area B, ma allo stesso tempo a breve verrà rincarato anche il biglietto Atm.

Il giochino della sinistra è sempre il solito: spennare i milanesi, sia che si mettano al volante, sia che salgano sui mezzi pubblici".