Tre proiettili al militare che era fuori servizio

Tre proiettili al militare che era fuori servizio

Ha assistito alla rapina al supermercato confuso tra gli altri clienti ma, per evitare di coinvolgere altre persone, ha atteso che i due banditi uscissero per inseguirli, benché fosse fuori servizio e disarmato. Il maresciallo dei carabinieri ha però fatto in tempo a fare pochi metri, quindi tre detonazioni e un proiettile lo ha colpito al piede facendolo rotolare a terra. Mentre i banditi scappavano, il sottufficiale è stato soccorso e portato in ospedale dove è stato operato e dichiarato fuori pericolo. É stata subito organizzata una massiccia caccia all’uomo, a cui ha partecipato anche l’elicottero della Polizia, ma fino a tarda dei fuggitivi nessuna traccia.
Il coraggioso maresciallo, 34 anni, scapolo, è in servizio alla stazione di Trezzano sul Naviglio «in sottordine» che nel gergo militare significa non essere al comando. Ieri pomeriggio poco dopo le 15 è andato a fare la spesa al supermercato «Iper dì» di via Curiel 38. Un luogo «ideale» per una rapina perché il punto vendita fa angolo con via Leonardo da Vinci, vale a dire la strada provinciale 494, un’arteria a quattro corsie che collega con la Tangenziale ovest.
Mentre gironzolava tra gli scaffali, il militare ha notato uno strano movimento ad una delle casse e si è accorto della rapina in corso. Due banditi con i caschi in testa avevano puntato un revolver contro una cassiera e si erano fatti consegnare il contante. Poca roba, appena 300 euro. Fatto il colpo i due hanno girato i tacchi seguiti dal sottufficiale che una volta all’esterno si è lanciato all’inseguimento gridando il classico «Fermi, carabinieri». Uno dei due si è pero girato e, senza nemmeno verificare se l’inseguitore fosse a sua volta armato, ha premuto tre volte il grilletto. Uno dei proiettili ha raggiunto il maresciallo alla caviglia facendolo cadere a terra. Il sottufficiale, che non ha mai perso conoscenza, è stato raccolto da un’ambulanza e portato alla clinica Humanitas di Rozzano. Le sue condizioni non dovrebbero destare alcun allarme. Lanciato l’allarme, sul posto si sono concentrate diverse pattuglie dell’Arma mentre dallo stadio di San Siro, dove era in programma Milan-Genoa, veniva spostato l’elicottero della Polizia in servizio di ordine pubblico. Poco dopo, a un paio di traverse di distanza, veniva trovato lo scooter usato per la fuga, risultato ovviamente rubato.

Ma dei banditi nessuna traccia fino a tarda sera, nonostante il velivolo della Polizia abbia volteggiato tra Trezzano e Milano fino al tramonto. In base alle poche battute scambiate con la cassiera, si dovrebbe trattare di immigrati dell’Est.

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