Da Tricolore a corso Magenta troppe voragini sulle strade

I cittadini tempestano il Comune di denunce e sos E Forza Italia presenta un'interrogazione sulle buche

Chiara Campo

Basta fare un giro per le strade e sul web per capire che non c'è una mappa delle zone rosse. Le proteste arrivano da (quasi) tutti i quartieri, con poche eccezioni. Pavè sconnesso in via Vincenzo Monti e corso Magenta, in largo 8 Novembre, piazza Tricolore, corso Indipendenza, via Turati, via Ludovico il Moro. «Buche colossali da una settimana» - scrive qualcuno su Facebook - in via Fabio Filzi, tra Centrale e Ponte Seveso, ma anche in via San Vincenzo, viale Abruzzi, via dei Missaglia, via Mac Mahon («per noi motociclisti è pericolosissima» è l'sos lanciato sulla pagina del Comune), in viale Monte Ceneri un cittadino oltre alla denuncia ai vigili dopo un incidente ha tempestato di foto e richieste di intervento anche il sito internet di Palazzo Marino. Il consigliere di Forza Italia Fabrizio De Pasquale si è fatto portavoce di tutte queste proteste e venerdì ha depositato un'interrogazione all'assessore alla Mobilità Marco Granelli e ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti per sapere «quali somme sono state stanziate nel Piano opere pubbliche 2016 per la manutenzione stradale in asfalto e pietra naturale, quali interventi siano stati effettivamente realizzati tra 2015 e 2016, quanti uomini e quali mezzi sono a disposizione del Comune per interventi di emergenza tesi a sistemare le buche e le voragini che si aprono continuamente sulle strade e quali motivi hanno portato alla riduzione delle somme a disposizione del Comune per rifondere le vittime di incidenti causati da omessa manutenzione».

De Pasquale fa presente che la manutenzione «si è ulteriormente deteriorato in seguito alle precipitazioni delle ultime settimane» e la pavimentazione in pietra naturale «presente in più di 100 vie è sempre più sconnessa». Le buche «se non vengono riparate subito sono un grave pericolo per persone e mezzi di trasporto, motociclisti e ciclisti in particolare rischiano traumi mortali o di grave entità». Peraltro già in settimana è montata la polemica per i lavori di riasfaltatura in corso Buenos Aires «in un periodo mai prescelto in passato per questo tipo di cantieri, perchè hanno grosso impatto sul traffico, creano disagi». De Pasquale nota infine che dopo il boom di ricorsi «il Comune ha modificato le politiche di liquidazione dei sinistri, allungando oltremodo i tempi e le possibilità di ottenere un giusto risarcimento a danni causati da incuria». Il sindaco Beppe Sala ha deciso proprio nei giorni scorsi di trasferire (da lunedì) la delega Strade dall'assessore Rabaiotti al collega alla Mobilità Granelli.

Che su Facebook venerdì è già intervenuto sul tema: «Ho mandato il Nucleo di intervento rapido, il servizio urgenze stradali Comune, in via Zanoli che aveva molte buche. Ora vediamo come progettare e programmare un intervento risolutivo. Bisognerà anche studiare come diminuire il traffico, soprattutto quello pesante, in queste vie di quartiere».

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