Tutte le telecamere Area B Domani accesi dieci varchi

Un mese di pre-esercizio e poi sanzioni anche qui Il 13 altri impianti. Saranno 187 a fine del 2020

Tutte le telecamere Area B Domani accesi dieci varchi

Entrano in funzione, in fase di «pre-esercizio», dieci nuove telecamere lungo i confini di Area B. Si tratta del primo step di attivazione di telecamere che prevede entro l'entrata in funzione di tutti gli apparecchi di rilevazione nei 187 varchi che compongono il perimetro della ztl avviata il 25 febbraio scorso per vietare l'ingresso ai veicoli più inquinanti fino al diesel Euro 4.

Fra gennaio e febbraio-marzo saranno attivate 73 telecamere che si aggiungono alle 15 già operative. A maggio invece, inizieranno progressivamente il pre-esercizio le telecamere del successivo lotto per le quali è in corso l'aggiudicazione dell'appalto. Così entro il 2020 si completerà la rete delle 187 telecamere posizionate ai varchi di Area B, già oggi indicati con la segnaletica verticale.

Con l'avvio di Area B erano state accese 15 telecamere (Anassagora, Pirelli, Sarca, Giuditta Pasta, Gallarate, Tofano, Basilea, Zurigo, Gonin, Baroni, Cassinis, Rogoredo, Carlo Feltrinelli, Mecenate, Fantoli) e nei mesi scorsi era stata realizzata la posa, il collegamento e la configurazione di gran parte dei nuovi apparecchi che in questi giorni hanno ricevuto le autorizzazioni ministeriali, quindi domani parte il «pre-esercizio», il periodo di 30 giorni al termine dei quali inizieranno il conteggio degli ingressi e le sanzioni. Le nuove dieci telecamere sono collocate in via Corelli, Camillo e Otto Cima, Rubattino, Caduti di Marcinelle, Monneret de Villard, Carnia, Palmanova e Palmanova altezza ponte della ferrovia, Cambini, Clitumno.

Il gruppo di dieci telecamere della settimana successiva (13 gennaio) sarà posizionato nelle vie: Assietta, Gabbro, Bovisasca, Oriani, Certosa 1 e Certosa 2, Bressanone, Gallarate, Capodistria, Montefeltro. Tutti i varchi sono collegati a un sistema informatico che consente di registrarsi, verificare se la propria auto può entrare in Area B e tenere conto degli accessi possibili (il pacchetto ne prevede 50 per ogni automobilista nel primo anno di attivazione del divieto e 25 - 5 per i residenti fuori Milano - per il secondo anno.

Il Comune ricorda che entro il 2030 Milano sarà «free diesel car». Area B oggi riguarda il 72% del Comune e il 97% dei milanesi ed è attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 19.30, esclusi i festivi. Al primo accesso l'automobilista riceve via posta un alert che spiega il provvedimento, invitandolo a mettersi in regola ma anche ad iscriversi al portale per gestire gli accessi disponibili. Dal secondo anno di entrata in vigore di ogni step, i residenti hanno 25 giorni all'anno di libera circolazione anche non consecutivi, previa registrazione al sistema online, tutti gli altri cinque giorni. Solo all'esaurimento dei giorni di libera circolazione scatta la sanzione. Inoltre è stato attivato un sistema di scatola nera per gli ambulanti, al momento sono state applicate 267 scatole nere su altrettanti veicoli; di questi l'89% ha percorso al massimo 6 chilometri al giorno in Area B.

Il Comune ha messo a disposizione incentivi per cambiare i vecchi veicoli inquinanti, rinnovare le caldaie e i sistemi di coibentazione degli edifici.

In totale un ingente investimento da parte del Comune di Milano per complessivi 32 milioni di euro.

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