È scattato alla mezzanotte di ieri il via libera alle prenotazioni per i quarantenni, circa 1,2 milioni di lombardi. Le prime somministrazioni dovrebbero partire la prima settimana di giugno. Secondo il piano presentato la settimana scorsa dal coordinatore della campagna vaccinale lombarda Guido Bertolaso giovedì prossimo toccherà ai cittadini che rientrano nella fascia compresa tra i 30 e i 39 anni, 944mila cittadini. Il 2 giugno «data dall'alto valore simbolico» potranno prendere appuntamento anche tutti gli over 16, ovvero 1,2 milioni di cittadini compresi tra i 16 e i 29 anni.
In queste ore la Lombardia si prepara a valicare la quota simbolica di 5 milioni di vaccini somministrati, con una percentuale del 96,9 per cento delle dosi ricevute, classificandosi al secondo posto tra le regioni italiane insieme al Veneto. Ad oggi sono stati immunizzati il 94 per cento degli over 80, l'84 per cento dei settantenni, il 73 per cento dei sessantenni e il 27 per cento dei cinquantenni. Unico neo: una fetta degli ultraottantenni sono rimasti fuori: circa 80mila anziani, come sottolinea Emilio Didonè, segretario generale di Fnp Cisl, non hanno completato il ciclo delle iniezioni o non l'hanno avviato.
Con un'ipotesi di 85mila vaccinazioni al giorno, ritmo stabilito dal commissario nazionale per l'emergenza il generale Francesco Figliuolo, e che dovrà essere mantenuto fino a fine mese, tutti i lombardi potranno ricevere la prima dose entro il 30 agosto.
Al momento, infatti, il piano prevede che la Lombardia continui a viaggiare al ritmo di 85mila dosi fino a fine mese, dopodichè con l'arrivo delle circa 5 milioni di fiale previste per la nostra regione, si potranno scaldare i motori della macchina regionale. Con 100mila iniezioni al dì si potrà anticipare la fine della campagna al 30 luglio, con una «potenza di fuoco» di 150mila al giorno si potrebbe addirittura chiudere per il 30 giugno.
Al momento fino al 24 maggio sono in calendario circa 60mila richiami e 25mila prime dosi al giorno per arrivare a un picco di vaccinazioni per i cinquantenni previsto tra il 31 maggio e il 1 giugno. Dopo la prima settimana di giugno l'attenzione si concentrerà sui quarantenni, che toccherà il suo massimo attorno al 9 e 10 giugno.
Da organizzare ora anche la campagna per i senza tetto e gli immigrati irregolari, come ha riferito Marco Salmoiraghi, dirigente dell'assessorato regionale al Welfare, nel corso di un'audizione in commissione Sanità. «Le Ats lombarde contatteranno le organizzazioni che si occupano dei senzatetto per chiedere il numero di soggetti che assistono e per capire la capacità che hanno di somministrare le dosi vaccinali» ha spiegato.
Per quanto riguarda invece gli immigrati irregolari «entro un paio di settimane dovremmo avere una soluzione» ha aggiunto Salmoiraghi, ipotizzando che sia per i senzatetto che per gli irregolari potrebbe essere utilizzato il vaccino Johnson&Johnson, perché monodose.
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