Vigilante salva una giovane nel Naviglio gelato: "Ma quale eroe, ho fatto una cosa normale"

Sean Donadoni si è buttato nella corrente: ha rischiato la vita, ma è riuscito a salvare una 28enne

Vigilante salva una giovane nel Naviglio gelato: "Ma quale eroe, ho fatto una cosa normale"

Ha rischiato la vita per salvare una giovane donna, ma non vuole sentir parlare di "eroe". Sean Donadoni, 26 anni, è la guardia giurata che mercoledì notte non ha esitato a buttarsi nelle acque gelide, a Trezzano sul Naviglio, per aiutare una 28enne che era caduta da un ponticello.

La giovane, di origine russa, era in un momento di fragilità emotiva e aveva bevuto troppo: secondo quanto racconta il Corriere della Sera è scivolata mentre ascoltava la musica ad alto volume. Dei ragazzi l'hanno vista e hanno fatto segno a una volante che passava proprio in quel momento di fermarsi.

Il primo a scendere dall'auto e lanciarsi nel Naviglio è stato proprio Donadoni, vigilante in attesa di chiamata dopo aver vinto il concorso in Polizia, subito seguito dal collega appuntato dei carabinieri Francesco Ernani. Donadoni ha raggiunto la ragazza e a fatica l'ha portata a riva, con l'acqua che gli appesantiva gli scarponi. Si era scordato di toglierli e ha impiegato più tempo del previsto a uscire dalla corrente, piuttosto impetuosa in quel punto. Per questo la sua temperatura corporea è precipitata a 12 gradi: un grosso rischio, fortunatamente senza conseguenze.

I sanitari arrivati sul posto hanno soccorso la giovane e il suo salvatore, che è svenuto appena salito nuovamente al caldo della macchina.

La 28enne è stata ricoverata per una notte. "Ho fatto una cosa normale. Vedi una ragazza che annega e che fai, non ti butti?", ha detto Donadoni al Corriere il giorno successivo. Ma senza il suo coraggio quella donna non ce l'avrebbe fatta.

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