La "zona bianca" e la Scala si allarga. Ora in teatro fino a 760 spettatori

Una buona notizia per i melomani, ma anche per gli appassionati di musica in generale e per i turisti che stanno finalmente tornando a Milano. Da ieri, con l'entrata in vigore della «zona bianca» in tutta la Lombardia, il Teatro alla Scala potrà finalmente ospitare un numero maggiore di spettatori: non più i 500 accolti finora, ma 760 tra i posti in platea, palchi e gallerie sempre osservando le regole anti Covid. a disposizione dei melomani.

Il primo concerto in programma che vedrà questa «affluenza», comunica il teatro, sarà quello del maestro Maurizio Pollini, in programma venerdì 25 giugno. I biglietti saranno in vendita da oggi alle 14. Pronto anche il cartellone degli altri spettacoli di giugno e luglio: «Le nozze di Figaro »di Mozart nell'allestimento di Giorgio Strehler diretto da Daniel Harding il 26 e 29 giugno e il primo luglio, il concerto diretto da Manfred Honeck con Beatrice Rana il 3 luglio e la Serata contemporanea di balletto il 7 e 8 luglio.

I biglietti erano in prelazione per gli abbonati dal 10 giugno, ma sono ancora disponibili posti per tutti gli spettacoli in programma. Invece a partire dal 21 giugno saranno in vendita gli abbonamenti per la Stagione 2021/2022. Nel corso del fine settimana è stata rimossa la grande pedana di legno (ideata in tempo di Covid) che permetteva all'orchestra di occupare l'intera platea, mantenendo il distanziamento anche con grandi organici (per esempio «Salomè» di Richard Strauss).

«D'ora in poi - si legge in un comunicato - la platea sarà restituita al pubblico e l'orchestra tornerà in buca, per ora con organici non troppo impegnativi (Mozart e in autunno Rossini) che permettono di mantenere comunque il distanziamento imposto dalle norme di sicurezza sanitaria».

Il nuovo assetto con il pubblico in platea è stato inaugurato ieri mattina in occasione della cerimonia di apertura della 73° edizione del «Prix Italia».