Mille Miglia, le cromie di un'unione trentennale

Siamo certi che, dal 16 al 19 maggio prossimi, il cuore degli appassionati d'auto d'epoca batterà solo per la celeberrima Mille Miglia. Quest'edizione festeggia i 30 anni di partnership tra la corsa - in partenza da Brescia, fino a Roma, per poi tornare a Brescia e Chopard. Una collaborazione che coinvolge direttamente il Co-Presidente della Maison, Karl-Friedrich Scheufele che vi partecipa ogni anno: «La Mille Miglia ti porta tra i paesaggi sublimi della Toscana, forse il tratto più bello, ed esalta l'estetica ammaccata e sporca di grasso di un mondo che sorpassi, e che ti sorpassa, con un rombo che oggi nei veicoli moderni non si sente più» afferma Karl-Friedrich. Per onorare una simile ricorrenza la Maison Ginevrina ha rispolverato la vecchia consuetudine, che risale agli anni '10, di sottolineare la nazionalità dei piloti con un colore. Ecco il «rosso corsa» italiano, il «british racing green», lo «speed silver» delle frecce d'argento tedesche, lo «speed yellow» della bandiera del Belgio e, infine, il «vintage blu» delle Bugatti e delle Talbot per la Francia. Proprio queste cinque cromie sono le protagoniste sui quadranti degli altrettanti cronografi in acciaio che compongono la Mille Miglia Classic Chronograph Racing Colours Edition, ognuno a 300 esemplari. Sviluppati su cassa lucida da 42 mm, con pulsanti a pompa e corona a vite, sono dotati di movimento automatico certificato Cronometro dal C.O.S.C.

e, sul fondello, è decalcata l'indicazione dei diversi colori dei Paesi in gara; il quadrante, sul cui rehaut non può mancare la scala tachimetrica, con indici e lancette luminescenti, ospita una grafica dai caratteri corsivati e contatori su fondo argenté, ispirati ai cruscotti della fine degli anni '20. In vendita nelle boutique e nei corner Chopard, questi orologi incontrano il mood del vero gentleman driver.

FRin