Una mina immobiliare per Deutsche Bank: maxi prestito a rischio

da Milano

Tra pochi giorni potrebbe brillare una «mina» nel bilancio di Deutsche Bank. L’istituto tedesco potrebbe, infatti, essere costretto a coprire un credito a rischio per diversi miliardi di dollari concesso all’immobiliarista statunitense Harry Macklowe. Il prestito scade venerdì e, secondo indiscrezioni, Macklowe non sarebbe in grado di farvi fronte. A ricostruire la vicenda è il quotidiano Handelsblatt, ricordando che Macklowe ha acquistato nel febbraio 2007, ai massimi della bolla immobiliare negli Usa, sette grattacieli a Manhattan a un prezzo di 7 miliardi di dollari. L’immobiliarista avrebbe investito però direttamente solo 50 milioni coprendo l’importo restante grazie ai prestiti.
A partire da quello ottenuto da Deutsche Bank, esposta per 5,8 miliardi di dollari verso Macklowe.

La banca tedesca, che non ha voluto commentare e che giovedì annuncerà i risultati 2007 e le perdite accusate nel quarto trimestre per la crisi del subprime Usa, ha già recuperato i sette grattacieli ma gli esperti del settore dubitano che, anche in caso di vendita, si possano coprire i costi dell’operazione vista la forte crisi del mercato immobiliare statunitense. Un portavoce di Macklowe ha affermato che sono in corso negoziati con Deutsche Bank.

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