La minaccia è servita: «Plinio come Fragalà»

La minaccia è servita: «Plinio come Fragalà»

(...) con la «A» chiusa nel cerchio simbolo dell’anarchia.
Una minaccia diretta per lo storico esponente di Msi, An e Pdl a cui viene promessa la stessa fine fatta dall’avvocato Enzo Fragalà, deputato del Pdl ed ex di An. Fragalà venne ucciso a Palermo appena fuori dal portone del palazzo dove ha sede il suo studio, colpito alla testa da una persona non identificata. «Spero che gli investigatori della Polizia, immediatamente intervenuti sul posto - ha detto Gianni Plinio -, individuino gli autori di questa scritta criminale in modo tale da farli sanzionare con estrema severità».
Un episodio che fa il paio con altri, simili, successi nei giorni scorsi: si era partiti sabato con la manifestazione anti Lega a Sestri Ponente mentre una contestatrice isolata all’interno del teatro urlava «Mafioso» al ministro per le Riforme. Poi, sabato notte, venne incendiato il point elettorale del candidato Pdl alla provinciali di Imperia Maurizio Morabito, mentre lunedì a Sanremo fu la volta di un’altra candidata del Popolo della Libertà, Stefania Rulfi, vedere andare in frantumi la vetrina del point elettorale. «È necessario impedire che il clima della campagna elettorale si arroventi e degeneri fino a questo punto», ha aggiunto Plinio che ieri si è incontrato con Sandro Biasotti, candidato governatore per il centrodestra. Una minaccia che ha visto il pronto sostegno del partito al suo esponente. Michele Scandroglio, coordinatore regionale, non si è limitato a denunciare l’episodio ma è stato chiaro anche su chi, secondo lui, ha le responsabilità di certi atteggiamenti: «I mandanti morali di questa situazione incandescente - spiega Scandroglio - sono gli agitatori professionali delle piazze, da Di Pietro al popolo viola, alla sinistra forcaiola e violenta». Il senatore Giorgio Bornacin ricorda come «in questa città resista una sacca di violenti facilmente individuabili e sostenuti da parte della sinistra ufficiale». Da Roma gli fa eco il presidente dei senatori del partito Maurizio Gasparri: «Nell’esprimere piena solidarietà all’amico Gianni Plinio mi auguro che i responsabili dell’odioso avvertimento criminale vengano presto individuati dalle forze dell’ordine», mentre Luigi Grillo invita Plinio ad andare avanti con la stessa forza.


Al consigliere regionale arriva anche la solidarietà del presidente del consiglio regionale Giacomo Ronzitti che parla di un episodio «grave e allarmante, un segnale che non deve essere assolutamente sottovalutato, spia di un clima che sta superando il livello di guardia, come più volte denunciato dal Capo dello Stato», mentre dal candidato del centrosinistra Claudio Burlando arriva l’impegno «per condurre una campagna elettorale in un clima di civile confronto e di rispetto per l'avversario». Da Plinio la risposta ai suoi detrattori: «Nessuno si illuda, intensificherò la mia campagna elettorale».

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